Il percorso di Molino Rossetto, player di riferimento nel settore farine e preparati speciali, è sempre più verde. La sostenibilità, perseguita dal punto di vista ambientale, sociale e nutrizionale, rappresenta da sempre uno degli asset dello sviluppo dell’azienda padovana, guidata dagli Amministratori delegati Chiara e Paolo Rossetto, e oggi trova nuova concretezza con una serie di interventi in ottica di sviluppo e crescita costante presentati all’edizione 2022 di Marca in corso presso presso BolognaFiere.
FILIERA CONTROLLATA E CERTIFICATA
Sul fronte filiera, l’azienda si rafforza con un nuovo importante tassello: dopo aver avviato un progetto 100% italiano sulle farine di mais, Molino Rossetto è il primo molino industriale in Italia a macinare avena. Un cereale che, oltre ad avere delle incredibili proprietà nutrizionali, è anche una soluzione maggiormente sostenibile, perché il suo seme necessita di meno acqua rispetto ai cereali più tradizionali. A tirare le fila di queste progettualità è La Molinella, la filiera agricola di Molino Rossetto, attraverso un intenso lavoro di scouting e selezione di nuovi partner nei territori limitrofi all’azienda, con cui attivare collaborazioni per la produzione di diverse tipologie di cereali.
PACKAGING SEMPRE PIÙ GREEN
Molino Rossetto ha avviato una serie di operazioni che comportano una sensibile riduzione dell’anidride carbonica emessa, calcolata in 500.000 kg in meno all’anno, pari a 500 alberi piantati.
Si parte con l’avvio del progetto di riduzione della plastica, che si sviluppa su diversi fronti. Da quest’anno, infatti, la linea di farine speciali (Manitoba, Avena, Farro, 5 Cereali, Tipo 1, Tipo 2, Senatore Cappelli e Tumminia) verrà proposta in pack totalmente in carta PEFC, quindi con eliminazione del 100% di plastica.
Inoltre il film plastico dei preparati per dolci verrà sostituito in tutte le fasi produttive con la carta-plastica, imballo poliaccoppiato in prevalenza di carta – ovviamente FSC – che comporta un abbattimento della plastica del -70%. Una soluzione che, in base alle ultime disposizioni legislative, è adatta al riciclo nella carta.
“Da tempo stavamo studiando la soluzione migliore per offrire al consumatore la stessa qualità e conservabilità di sempre ma con un importante valore aggiunto in termini di fine vita del packaging – spiega Chiara Rossetto – e oggi finalmente possiamo presentare questo progetto perfettamente in linea con i nostri valori”.
Ma le novità coinvolgono anche gli imballi secondari. I sacchetti da un chilo saranno movimentati utilizzando vassoi in carta da 10 pezzi in sostituzione del fardello di plastica. Un’evoluzione in grado di offrire anche un maggiore contenuto di servizio: il posizionamento in store sarà infatti più rapido e pratico, perché il vassoio potrà essere semplicemente aperto e riposto a scaffale semplificando il lavoro del retailer.
LINEA PRO+, SI AMPLIA LA GAMMA
Prosegue anche l’impegno in una costante innovazione di prodotto, grazie al prezioso supporto di ReD Innovation Lab, il reparto di ricerca e sviluppo aziendale, allo studio di categorie di prodotti dall’alto valore aggiunto e in grado di rispondere alle esigenze sempre più salutistiche del mercato italiano e internazionale. Significative, in questo senso, tutte le referenze free-from e rich-in, tra le quali spicca la linea Pro+, in continua espansione.
Tra le poche proposte a base esclusivamente di proteine di origine vegetale attualmente presenti in Gdo, Pro+ conta una gamma di preparati dolci e salati a cui si sono recentemente affiancati due Porridge. Basic+ e Cocco & Cacao sono le varianti presentate ufficialmente a Marca 2022. Oltre ad essere sfidanti in termini di gusto, offrono un notevole contenuto di servizio poiché sono pronti in soli tre minuti, senza necessità di cottura o tecnica dell’overnight. Il Basic+ ha proteine di girasole, semi di zucca e di girasole e un tocco di aroma di caramello; Cocco & Cacao contiene invece proteine di girasole, fave di cacao e cocco essiccato. Realizzate con materie prime accuratamente selezionate, senza zuccheri aggiunti, le due referenze sono proposte in Eco Pack, l’innovativo packaging Molino Rossetto dalla presa sicura, in formato 300 g e in carta FSC, e con tappo apri/chiudi salva freschezza in plastica bio-based.
L’impegno sul fronte proteico si sviluppa anche attraverso Molino Rossetto Industry, la divisione industriale del gruppo che, oltre a macinare i cereali, studia e propone proteine vegetali testurizzate per le realtà impegnate nella produzione di referenze plant based, e il cui obiettivo a medio termine è di avviare il presidio del canale Horeca e Gdo Lab strategicamente importante.