L’inaugurazione del nuovo polo di ricerca e sviluppo InLab Solutions si è svolta nel pomeriggio di martedì 26 aprile, nella sede Inalpi di Moretta, alla presenza di personalità politiche e imprenditoriali, tra cui la Presidente della Commissione problemi economici e monetari del Parlamento Europeo Irene Tinagli che ha dichiarato “È bello vedere un’azienda come Inalpi che, nonostante il periodo di difficoltà, ha continuato a investire, mostrando coraggio e lungimiranza”.
Grazie alle nuove strutture che coprono oltre 2mila metri quadrati dello stabilimento e grazie al team di 28 neolaureati, InLab Solutions punta a raggiungere obiettivi di fatturato stimabili intorno a circa 2 milioni di euro.
GLI OBIETTIVI DEL PROGETTO
Il progetto, nato nel 2019, si compone di tre anime “quella analitica – racconta Ambrogio Invernizzi, Presidente Inalpi – per le analisi e il controllo qualità, quella di ricerca e sviluppo per la realizzazione di progetti di innovazione di prodotto, che sviluppano nuovi trend e rispondono alle nuove richieste del mercato attraverso la realizzazione di progetti pilota con macchinari di ultima generazione e in ultimo, InLab racchiude l’anima della filiera corta e controllata del latte, per la quale svolge attività sul protocollo di filiera, analisi qualità e formazione per tutti i nostri conferitori”.
Confermata la stretta collaborazione con Inalpi, l’ambizione del progetto è quella di rendere InLab Solutions protagonista nella ricerca e sviluppo in ambito alimentare e non solo. “Oggi InLab lavora in alta percentuale per Inalpi – spiega Jean Pierre Studer, Amministratore delegato InLab Solutions –, ma stanno nascendo nuove collaborazioni e nuove strade che intendiamo percorrere per diventare un centro di riferimento importante, nell’ambito del controllo qualità e dell’innovazione di prodotto e ricerca, per tutto il mondo della piccola e media industria. InLab Solutions svilupperà infatti proposte che coprano ad ampio spettro le necessità delle Pmi, fornendo un servizio che passi attraverso la prototipazione e il test di prodotto per arrivare a comprendere l’intero percorso fino alla preindustrializzazione”.