La 21° edizione di Cibus ha segnato il varo dell’Osservatorio Cibus4Sustainability: l’iniziativa, realizzata in collaborazione con Pwc Italia con la media partnership di Food, è nata per raccogliere esempi virtuosi di sostenibilità lungo la filiera agroalimentare dalla produzione, alla trasformazione fino alla distribuzione. Quattro i filoni di indagine individuati: packaging eco-sostenibile, efficienza energetica, spreco alimentare e sostenibilità sociale. La prima edizione dell’Osservatorio ha visto la partecipazione di 57 aziende espositrici, che hanno presentato ben 123 iniziative e best practice, illustrate nei quattro giorni del salone in un’area dedicata all’interno del Padiglione 8.
LE CASE HISTORY SELEZIONATE
Per tracciare un primo bilancio dell’iniziativa e fare il punto sui temi legati alla sostenibilità, attraverso le case history selezionate per ciascun filone, la seconda giornata della kermesse si è chiusa con un convegno, moderato dalla giornalista Francesca Zecca, Vicedirettore Food. L’evento ha proposto le testimonianze di Pwc, Gambero Rosso, Future Food Institute, Università di Parma e Federalimentare, membri del comitato scientifico dell’Osservatorio insieme con la rivista Food attraverso il Food Social Impact.
Ampio spazio è stato dedicato alle quattro best practice selezionate: Consorzio Prosciutto di Parma (efficienza energetica), Azienda Agricola San Salvatore (packaging ecosostenibile), Nestlè (spreco alimentare) e Zanetti (sostenibilità sociale). Tutte le testimonianze hanno messo in luce come le aziende dell’agroalimentare, a prescindere dalla loro dimensione, abbiano saputo dare concretezza ai principi della sostenibilità in campo economico, sociale e ambientale.
LA PAROLA AL RETAIL
Il convegno ha dato voce anche a due retailer di grande rilievo. Giuseppe Zuliani, Direttore customer marketing e comunicazione Conad, si è soffermato sull’ampia iniziativa che il retailer ha battezzato “Sosteniamo il futuro”. Mieke Vercaeren, Head of sustainability Colruyt Group, ha parlato della strategia del retailer, leader in Belgio, in tema di sostenibilità. Ha chiuso il convegno un intervento di Ilaria Mantegazza di Carbonsink, spin-off dell’Università di Firenze specializzata nella consulenza per lo sviluppo di strategie climatiche e progetti che creano crediti di carbonio.