È nella giornata di martedì 10 maggio che Campari Group ha annunciato l’acquisizione del marchio Picon e delle relative attività, dopo la firma ed il perfezionamento dell’accordo con Diageo.
L’aperitivo dolceamaro tradizionale francese – creato nel 1837 da Gaétan Picon – è un preparato a base di erbe e arance fresche, poi essiccate. Sul mercato è disponibile in due versioni: Amer Picon Club, ideale per la preparazione di cocktail oppure miscelato con il vino, e Amer Picon Bière, ottimo da miscelare con la birra.
I NUMERI DEL MARCHIO PICON
Al 30 giugno 2021 le vendite nette del brand sono state pari a 21,5 milioni di euro, mentre il margine di contribuzione è stato pari a 12,9 milioni. Il marchio è in grado di generare quasi l’80% delle vendite in Francia, dov’è fra i leader di mercato nella categoria degli aperitivi bitter, mentre il resto del fatturato è generato perlopiù in Benelux.
IL MERCATO STRATEGICO DEGLI SPIRITS FRANCESI
L’acquisizione ha l’obiettivo di rafforzare la posizione di Campari Group nel mercato francese – ormai divenuto un mercato strategico – in linea con altre recenti operazioni finanziarie, tra cui l’acquisizione dei rum francesi Trois Rivières e La Mauny nel 2019 e di Champagne Lallier nel 2020. La rete di distribuzione ha subito invece una notevole accelerazione con l’acquisizione del distributore locale Baron Philippe de Rothschild France Distribution S.A.S. Attualmente la Francia rappresenta il quarto più grande mercato del Gruppo, pari al 5,9% delle vendite nette registrate nel 2021.