Qualità, made in Italy e valorizzazione del territorio sono gli asset che il Consorzio Olio Garda Dop ha scelto per sviluppare la propria filiera, gli stessi promossi da Csqa: da qui la volontà di proseguire la collaborazione con l’organismo di certificazione leader in Italia nel campo delle Indicazioni Geografiche.
“La scelta di confermare Csqa quale organismo di controllo del Consorzio è dettata da una proficua pluriennale collaborazione, nonché dall’indiscussa affidabilità riconosciutagli a livello internazionale, peraltro, non solo nelle filiere agroalimentari”, afferma Simone Padovani, Presidente Consorzio di tutela Olio extra vergine di oliva Garda Dop.
“La nostra conferma quale organismo di controllo dell’Olio extra vergine di oliva Garda Dop – afferma Pietro Bonato, Direttore generale e Ad Csqa – è il risultato del lavoro sinergico svolto sul fronte della garanzia e valorizzazione di questo prodotto simbolo delle sponde del lago e del suo territorio d’elezione. Una storia che racconta con orgoglio di un territorio dal clima mediterraneo, sul quale si affacciano vette alpine. Siamo orgogliosi, pertanto, di proseguire sul percorso intrapreso e della rinnovata fiducia nella nostra società sul fronte della valorizzazione dei prodotti tipici”.
L’Olio Garda Dop è la settima Indicazione Geografica olearia più importante d’Italia, merito delle oltre 250 tonnellate di produzione Dop (media triennio 2018-2020) capaci di generare un valore alla produzione di tre milioni euro (dati rapporto Ismea-Qualivita 2021). Confermando la collaborazione, l’Olio di Garda Dop rientra così nel portfolio prodotti Dop e Igp certificato da Csqa, che ad oggi annovera ben 70 prodotti agroalimentari a Indicazione Geografica.