Lidl Italia: obiettivo 1.000 punti vendita entro il 2030

L’annuncio durante la conferenza stampa organizzata per celebrare i 30 anni nel Paese. Nel triennio 2022-2024 previsti 1,5 miliardi di investimenti e 6.000 assunzioni per l’ampliamento della rete vendita e della struttura logistica
Lidl Italia: obiettivo 1.000 punti vendita entro il 2030

Lidl Italia festeggia 30 anni di attività in Italia annunciando i risultati 2021 – 5,9 miliardi di fatturato (+6,9% sull’anno precedente, 700 punti vendita e 20.000 addetti – e presentando il piano aziendale dei prossimi tre anni, che prelude a un rafforzamento del suo impegno sul tema della sostenibilità. La conferenza stampa tenutasi oggi a Milano è stata anche l’occasione per illustrare uno studio di SDA Bocconi sull’l’impatto economico di Lidl sul sistema Paese.

GLI INVESTIMENTI IN ITALIA

Nel triennio 2022-2024 Lidl Italia investirà sul territorio nazionale 1,5 miliardi di euro per l’apertura di 150 nuovi punti vendita e per il potenziamento della rete logistica. In particolare, sono già in corso i lavori di costruzione della nuova sede regionale di Assemini (Cagliari), che ospiterà il 12° centro logistico in Italia. Un primo passo funzionale al raggiungimento di un importante obiettivo di sviluppo della rete vendita: partendo dagli attuali 700 store, il discounter punta a quota 1.000 entro il 2030. Gli investimenti annunciati produrranno un importante ampliamento dell’organico: entro il 2024 verranno, infatti, creati oltre 6.000 nuovi posti di lavoro su tutto il territorio nazionale. “Abbiamo fatto dell’evoluzione una costante del nostro percorso. Siamo cresciuti senza perdere di vista la nostra identità e costruendo un forte legame con i clienti, con il territorio e le comunità in cui operiamo. Immagino i prossimi 30 anni ricchi di nuovi ambiziosi traguardi che segneranno il nostro percorso di miglioramento continuo”, ha affermato Massimiliano Silvestri, Presidente Lidl Italia.

Il manager ha confermato l’obiettivo della decarbonizzazione dei trasporti entro il 2030 e, sempre entro lo stesso anno, la riduzione del 48% delle emissioni da Scope 1 e Scope 2. L’azienda, tra le altre iniziative, continuerà a investire nel potenziamento della sua flotta di camion green (a oggi il 30% dei mezzi è alimentato da combustibili sostenibili) e a ridurre l’impronta di carbonio all’interno dei punti vendita e delle strutture logistiche.

L’IMPATTO ECONOMICO SUL PAESE

Maurizio Dallocchio, Professore di Corporate Finance presso SDA e Università Bocconi, ha presentato uno studio dal titolo Il contributo di Lidl al Sistema Italia”. Secondo la ricerca, nel 2020l’azienda ha generato impatti complessivi (tra ricadute dirette, indirette e indotte) sul Pil per circa 3,5 miliardi di euro, pari al 13% del valore totale realizzato dai principali player della Gdo in Italia. Un valore superiore del 3,0% rispetto all’impatto medio delle realtà che operano nel settore. In termini occupazionali, il peso di Lidl equivale al 7% (91.000 occupati) sul totale di 1,3 milioni di occupati diretti, indiretti e indotti impiegati nella Gdo in Italia.

Lidl Italia svolge anche un ruolo di volano per la filiera agroalimentare italiana. Nel 2021 i fornitori italiani di Lidl sono stati in grado di esportare prodotti per un valore complessivo di 2 miliardi di euro, di cui oltre 550 milioni di euro generati dall’ortofrutta.

© Riproduzione riservata