Durante lo scorso anno le esportazioni di salame hanno recuperato ampiamente i cali dovuti all’effetto Covid. Secondo i dati diffusi da Assica, infatti, le spedizioni all’estero hanno riscontrato un exploit del +18,9% a volume, per 42.732 ton, e del +14,3% a valore, per 450,7 milioni di euro. L’export verso la Ue, con 28.830 ton per 289,3 milioni di euro, ha registrato +15,8% in quantità e+10,9% nel giro d’affari. All’interno del mercato unico, sono risultati in crescita tutti i principali mercati di riferimento. Quindi, Germania (+8,4% a volume e +3,7% a valore), Francia (+11,6% e +8,9%), Belgio (+40,5% e +29,1%), Svezia (+12,7% e +11,0%) e Austria (+10,2% e +2,9%). Le performance migliori, tuttavia, sono arrivate dai Paesi extra Ue. In particolare evidenza c’è il mercato statunitense, che riporta (+132,5% per 1.621 ton e +99,3% per 14,7 milioni di euro). Ottimi risultati sono arrivati anche dal Regno Unito (+8,4% e +2,7%), primo mercato di riferimento, nonché da Svizzera (+7,9% e +3,9%) e Canada (+226,8% e +401,0%).
TREND MIGLIORI DEGLI ALTRI COMPARTI
Numeri, insomma, che confermano come l’export della categoria viva un momento positivo. Del resto, già da alcuni anni è protagonista di una crescita maggiore rispetto agli altri principali comparti. Per l’offerta tutelata, l’opportunità di sviluppare il business all’estero passa sempre più dalla capacità di valorizzare il prodotto e la sua immagine. Il tutto, dunque, mettendone in evidenza gli elevati standard qualitativi del salame e il legame con il territorio.
FOCUS SU GERMANIA E FRANCIA
“Dedichiamo – spiega Roberto Belli, Direttore Consorzio di Tutela Salumi Dop Piacentini – particolare impegno all’espansione nei mercati esteri, soprattutto attraverso il progetto Europe, Open Air Taste Museum, con lo sviluppo di attività di valorizzazione in due Paesi obiettivo: Germania e Francia. Abbiamo poi anche il progetto cofinanziato dal MISE, sempre per i mercati francesi e tedeschi. Tutto ciò senza tralasciare l’intensa attività di valorizzazione in atto a livello nazionale”.
I TUTELATI FANNO SQUADRA
“Da poco – raccontano dal Consorzio Cacciatore Italiano – sono terminate le iniziative di promozione e valorizzazione del programma Enjoy the authentic Joy, che è durato tre anni in Italia e in Belgio. Il mese scorso, invece, sono iniziate le attività legate al nuovo programma Deli.M.E.A.T. Delicious Moments: European Authentic Taste, il cui obiettivo è valorizzare il settore della salumeria comunitaria di qualità in Italia e in Francia, con specifico riferimento ai prodotti tutelati, appunto, dal Consorzio Cacciatore Italiano, dal Consorzio Zampone e Cotechino Modena Igp e dal Consorzio italiano tutela Mortadella Bologna”.