Dopo Los Angeles, Houston. E ora Dallas. Kroger ha infatti inaugurato la sua terza dark kitchen in un centro commerciale della città texana, sempre in collaborazione con Kitchen United. Ma c’è di più.
SUPPORTO FINANZIARIO
In questi giorni, Kitchen United ha infatti annunciato la chiusura di un Series C round da 100 milioni di dollari, che ha visto la partecipazione, tra gli altri, proprio di Korger e di Restaurants Brand International, che gestisce Burger King e altri format. Con il denaro raccolto, la startup punta a raggiungere le 500 location in cinque anni, con un focus particolare su centri commerciali e supermercati.
AMPIA SCELTA
Una di queste è appunto la nuova ghost kitchen aperta a Dallas, nel quale i clienti, tramite gli appositi chioschi, app o sito internet, hanno la possibilità di ordinare, da nove diversi brand di ristorazione, incluso l’Impossible Foods Shop, che propone ovviamente un’offerta 100% plant based.
NUOVO CONCEPT RETAIL
“Kitchen United MIX è orgogliosa di inaugurare la prima installazione all’avanguardia nell’area di Dallas – ha affermato Michael Montagano, amministratore delegato di Kitchen United –. Di recente abbiamo lanciato il nostro concept di supermercato e gli ospiti sono rimasti incredibilmente colpiti dalla convenienza e dalla varietà che Kitchen United MIX offre“.
VICINI AI CLIENTI
“Quando i nostri clienti pensano al cibo, pensano a Kroger ha affermato Dan De La Rosa, Vicepresidente del gruppo per il merchandising fresco di Kroger –. Grazie alla collaborazione con Kitchen United siamo in grado di fornire i pasti freschi e su richiesta, esattamente come i nostri clienti desiderano. È un altro esempio innovativo di come Kroger stia rispettando il suo impegno per qualsiasi cosa, ovunque e in qualsiasi momento“.