La Molisana ha scelto la convergenza strategica tra produttori agricoli, molino e pastificio per gestire l‘intera filiera di produzione in un circolo virtuoso e sostenibile e per valorizzare gli asset unici del Molise. In questa regione incontaminata La Molisana gode del privilegio di produrre a 730 metri di altezza dove l’aria di montagna è un alleato prezioso per la conservazione in purezza del grano duro.
LA SOSTENIBILITÀ DAL CHICCO DI GRANO ALLA TAVOLA
Nel 2022 ricorrono i suoi primi 110 anni di storia, iniziati con un pastificio artigianale per poi arrivare a diventare oggi il 4° player nel mercato della pasta secca di semola e co-leader in quello della pasta integrale. La pasta è un alimento semplice fatto solo con due ingredienti. L’acqua con cui La Molisana impasta la semola è captata nel parco del Matese, a 1.850 metri, iposodica e con caratteristiche oligominerali. Il grano duro è coltivato solo nelle regioni del Centro-Sud (Molise, Marche, Puglia, Lazio e Abruzzo) da 1.500 agricoltori della filiera attraverso pratiche agricole sostenibili. Il grano raccolto è trasportato al Molino dove viene analizzato, sanificato con il metodo della decorticazione a pietra ed infine trasformato in semola, che ogni giorno è trasportata al pastificio a 500m di distanza. Il risultato finale è una pasta ruvida e tenace, trafilata al bronzo e dall’eccellente tenuta in cottura. Oltre 100 formati tra cui spiccano alcune innovazioni come Spaghetto Quadrato, Farfalla Rigata, Trighetto e Rigacuore che hanno decretato La Molisana una delle aziende più dinamiche sia nel canale retail che in quello del fuori casa.
“L’innovazione nella famiglia in cui sono cresciuta è una forma mentis che imprime ogni campo del pensiero e dell’azione. – afferma Rossella Ferro, Direttore Marketing e Comunicazione La Molisana -. Non è soltanto o semplicemente innovazione tecnologica, ma è una spinta evolutiva che riguarda il prodotto, il processo, la comunicazione, le competenze”.
TRADIZIONE D’ECCELLENZA
Oggi l’azienda è il quarto pastificio italiano nel mercato della pasta di semola secca e co-leader nel segmento delle paste integrali, esporta in oltre 70 paesi del Mondo e il suo fatturato nel 2021 si è attestato su poco meno di 200.000.000 €. Dal 2011 oltre 90 milioni di euro sono stati investimenti in tecnologie avanzate per efficientare la produzione, ridurre gli impatti sull’ambiente e innalzare i livelli di sicurezza alimentare. 10 linee produttive con una capacità di pastificazione di 600t/h tonnellate giornaliere, 15 linee di confezionamento, una piattaforma logistica molto evoluta e 2 trigeneratori e una caldaia a vapore per l’autoproduzione di energia.
Uno spirito tenace che ha attraversato quattro generazioni e oggi trova espressione nel volto di Marcel Jacobs, campione olimpico con cui l’azienda collabora.
“Da sempre vicina al mondo sportivo La Molisana ha scelto di verticalizzare sull’atletica, una disciplina lontana dai clamori e dagli scandali del calcio, associata al sacrificio, uno sport senza scorciatoie, in cui non esiste mediazione arbitrale che possa essere pilotata, o una protettiva dimensione di «squadra» – continua Ferro -. Come altre discipline soliste è l’essenza della sfida con sé stessi e della fiducia nel proprio team. Tenacia rigore pazienza dedizione sogno. Marcel come La Molisana”.