Dal Rapporto Coop emerge con evidenza il nuovo valore assegnato al cibo dagli italiani e il mancato ricorso a un netto downgrading degli acquisti (-0,1% di effetto mix negativo nel primo semestre).
“La pandemia ci ha lasciato in eredità una concezione del cibo molto diversa dal passato, non è una semplice merce, ma un bene – afferma Maura Latini, Amministratrice delegata Coop Italia –: è benessere, è socialità, è un modo di intendere la vita più vicino alle tradizioni del nostro Paese. Questo cibo fa bene alle persone, ma anche alle imprese. Indubbiamente questo cibo deve essere buono, sostenibile e conveniente e riuscire a mantenerlo tale è la nostra grande sfida per il futuro”.
Rinnovato valore al cibo e valore all’ambiente che entra a far parte della percezione della qualità del vita e del benessere delle persone.
“È difficile salvaguardare la qualità del cibo e pensare al futuro dell’ambiente quando le famiglie si stanno impoverendo – continua Latini –. Noi di Coop questa necessità la stiamo traducendo nel mettere a disposizione un maggiore assortimento a marchio“.
Leggi qui l’intervento completo di Maura Latini durante la presentazione del Rapporto Coop 2022.