Dopo quattro giorni dedicati a business, formazione e networking, si è conclusa la 34esima edizione di Sana, Salone internazionale del biologico e del naturale che ha portato a BolognaFiere 700 espositori, 19 collettive straniere e oltre 150 buyer da 30 paesi del mondo grazie al supporto di ICE – Agenzia. I visitatori sono aumentati del 50% rispetto al 2021, nonostante l’evento abbia assunto per la prima volta quest’anno un chiaro orientamento al B2B.
“Migliaia di operatori e professionisti qualificati hanno scelto di essere presenti a SANA, consapevoli che quello di Bologna è il più importante appuntamento in Italia, e tra i principali in Europa, per restare aggiornati sulle tendenze e le prospettive per il comparto del biologico e del naturale” – ha dichiarato Gianpiero Calzolari, presidente BolognaFiere.
“È stata l’edizione della vera ripartenza – ha commentato Maria Grazia Mammuccini, Presidente FederBio – che ha fatto incontrare di nuovo in presenza tutti gli operatori del settore, le istituzioni e i principali interlocutori a partire dal mondo scientifico. Tutto ciò è stato fondamentale anche per Rivoluzione Bio e i tanti convegni e incontri tecnici che si sono tenuti in occasione di SANA, che hanno consentito di fare il punto in un momento chiave per tutto il biologico nel quale, con la transizione ecologica, abbiamo di fronte un passaggio epocale. Una riflessione e un approfondimento comune erano indispensabili, anche per il percorso di attuazione della legge, la definizione Piano d’Azione Europeo sul biologico e la programmazione dei fondi destinati al settore nel Piano strategico nazionale della PAC”.
“Siamo soddisfatti dell’andamento dei consumi biologici, che nonostante guerra, pandemia e siccità hanno continuato anche quest’anno la loro crescita, in special modo nel consumo fuori casa. Formazione, comunicazione e ricerca – ha affermato Roberto Zanoni, Presidente AssoBio – saranno al centro delle nostre azioni per favorire anche in futuro lo sviluppo del settore”.
IL BIOLOGICO ITALIANO SI PROIETTA VERSO L’ESTERO
Tra i sei padiglioni di SANA – tornato quest’anno alle dimensioni precedenti l’emergenza sanitaria – la community professionale del bio ha potuto apprezzare le tante novità e proposte presentate in fiera dai 700 espositori, caratterizzati quest’anno da una quanto mai rappresentativa compagine straniera. Hanno infatti preso parte a SANA ben 19 collettive estere provenienti da Austria, Belgio, Bulgaria, Cina, Corea, Croazia, Danimarca, Francia, Germania, Hong Kong, Olanda, Slovenia, Spagna, Sudafrica, Svizzera, Tunisia, UK, Ungheria, USA.
SANA 2022 ha confermato la sua sempre più forte vocazione all’internazionalità anche attraverso la presenza di oltre 150 buyer da più di 30 Paesi del mondo. Grazie alla partnership con ICE, hanno visitato SANA operatori di catene di supermercati, distributori e leader del mercato bio in arrivo da Austria, Belgio, Bulgaria, Canada, Cina, Danimarca, Spagna, Estonia, Finlandia, Francia, Germania, Hong Kong, Ungheria, Indonesia, Israele, Giappone, Lettonia, Norvegia, Polonia, Portogallo, Romania, Arabia Saudita, Serbia, Slovenia, Corea del Sud, Svezia, Turchia, Emirati Arabi Uniti, Regno Unito, Stati Uniti d’America, che hanno espresso piena soddisfazione per l’offerta merceologica trovata in fiera.
L’edizione numero 34 del Salone ha potuto contare anche sulla partecipazione di cinque delle Regioni leader per superficie agricola destinata alla coltivazione biologica: Sicilia, Calabria, Puglia, Emilia-Romagna e Marche. Un quintetto che da solo vale la metà della superficie bio italiana, e grazie al quale oltre cento aziende locali hanno potuto mettere in vetrina le migliori e più originali proposte regionali per la crescita e la diversificazione del comparto.
NETWORKING E CONVEGNI
Gli operatori in visita – oltre a esplorare le tre macro-aree di riferimento Food, Care & Beauty e Green Lifestyle – hanno fatto il pieno di networking e formazione sia a SANA sia nell’ambito di SANATECH, il Salone professionale dedicato alla filiera della produzione agroalimentare, zootecnica e del benessere, biologica ed ecosostenibile.
Il ricco palinsesto di incontri, convegni e workshop ha offerto a professionisti e operatori l’occasione di aggiornarsi e confrontarsi su scenari e prospettive per il settore. A partire dagli Stati generali del biologico promossi da BolognaFiere, in collaborazione con AssoBio e FederBio – nell’ambito del progetto Being Organic In EU gestito da FederBio in partenariato con Naturland DE – con i due giorni di Rivoluzione Bio durante i quali sono stati presentati i dati dell’Osservatorio SANA, realizzato con il sostegno di ICE – Agenzia.