Secondo i dati provvisori di settembre resi noti oggi dall’Istat, l’inflazione annua passa dal +8,4% di agosto al +8,9 per cento.
Massimiliano Dona, Presidente Unione Nazionale Consumatori (UNC), lancia l’allarme: “L’inflazione sta svenando gli italiani. Un terremoto si sta abbattendo sulle famiglie, svuotando il loro conto in banca, visto che lo stipendio non può certo più bastare per arrivare a fine mese. Urge un nuovo bonus per le famiglie, ma deve essere almeno il triplo rispetto ai 200 euro del Governo Draghi, così da coprire almeno quasi tutte le maggiori spese per mangiare e bere”.
In base alle stime dell’associazione, per cibo e bevande, i cui prezzi sono decollati del +11,8%, una famiglia pagherà in media 665 euro in più su base annua. Una batosta che sale a 907 euro per una coppia con due figli, 819 per una coppia con un figlio. Nel caso delle coppie con tre figli, poi, “si ha una mazzata record di 1.084 euro nei dodici mesi” – afferma Dona.
Per quanto riguarda l’inflazione nel suo complesso, “il +8,9% significa, per una coppia con due figli, una stangata complessiva, in termini di aumento del costo della vita, pari a 2.956 euro su base annua, di cui 1.211 per abitazione, elettricità e combustibili, e 940 per il solo carrello della spesa. Per una coppia con un figlio, la spesa aggiuntiva annua è pari a 2.738 euro. In media, per una famiglia il rincaro è di 2.336 euro, 691 per il solo carrello della spesa. Il primato spetta ancora una volta alle famiglie numerose con più di tre figli: 3.321 euro, 1.116 dei quali per i beni alimentari e la cura della casa e della persona” – conclude il Presidente UNC.