Il sistema alimentare globale va ripensato radicalmente: è la tesi di “Eating Planet 2012”, il libro a cura di Barilla Center for Food and Nutrition disponibile in libreria dal 26 aprile e in formato ebook dal 22.
Alcuni dei principali paradossi che affliggono il pianeta oggi ruotano attorno al tema del cibo, spesso in maniera diretta: oltre un miliardo di individui sulla terra sono colpiti da obesità o sovrappeso. Questo non solo nei Paesi occidentali, ma in maniera sempre più estesa e preoccupante anche in quelli in via di sviluppo. Convivono con un numero equivalente di individui (925 milioni) che non ha accesso a sufficienti risorse alimentari e con un numero ancor maggiore di persone (1,4 miliardi) che vive con meno di 1,25 dollari al giorno.
Già oggi il sistema alimentare globale sarebbe in grado di fornire cibo sufficiente a tutti gli esseri umani presenti sul pianeta. Tuttavia, un terzo dell’intera produzione alimentare globale viene utilizzato per nutrire i circa tre miliardi di animali da allevamento; un’attività che contribuisce in maniera significativa ai fenomeni di cambiamento climatico: si stima infatti che tale attività sia responsabile di almeno il 50% delle emissioni agricole di gas serra.
Senza contare l’utilizzo di considerevoli parti dei terreni agricoli e dei raccolti globali per la produzione di biocarburanti: negli Stati Uniti, per esempio, nel 2011 il 45% del mais raccolto è stato destinato alla produzione di biofuel. Questa forma di concorrenza tra cibo e carburante non è accettabile se si considera che milioni di persone potrebbero nutrirsi con quelle quantità di cibo.
In occasione della Giornata mondiale della Terra, il 22 aprile, sarà possibile scaricare gratuitamente “Eating Planet 2012” in anteprima. Il libro ha come pubblico di riferimento un’ampia fascia di lettori, e si rivolge alla società civile con l’obiettivo di diffondere conoscenza e consapevolezza, generando un dibattito attorno ai temi dell’alimentazione e della nutrizione. “Eating Planet 2012” è il primo di una serie di appuntamenti annuali del Bcfn, e raccoglie i contributi dei massimi esperti internazionali sui temi dell’alimentazione, tra cui Mario Monti, Vandana Shiva, Raj Patel, Carlo Petrini, Shimon Peres, suddivisi secondo le quattro macroaree oggetto di studio del Barilla Center: Food for all, che affronta il tema dell’accesso al cibo e della malnutrizione, stimolando la riflessione su un ripensamento del sistema agroalimentare su scala globale; Food for Sustainable Growth, che approfondisce gli aspetti legati alla sostenibilità della filiera agroalimentare, alla ricerca di una costante riduzione degli impatti negativi delle attività ad essa collegate sull’ambiente; Food for Health, che studia il rapporto tra l’alimentazione e la salute; Food for Culture, che indaga invece la profonda relazione tra l’uomo e il cibo, approfondendone le implicazioni sociologiche e culturali.
Nel corso dell’anno, Eating Planet 2012 sarà presentato ai principali appuntamenti nazionali dedicati a cultura, scienza, letteratura e sviluppo sostenibile: Salone Internazionale del Libro di Torino (10-14 maggio), Festival della letteratura di Mantova (5-9 settembre), Terra Madre di Torino (25-29 ottobre).
I grandi temi approfonditi in Eating Planet 2012 saranno anche al centro del 4° International Forum on Food and Nutrition, il più importante appuntamento nazionale dedicato al tema dell’alimentazione e nutrizione, che si terrà a Milano i prossimi 28 e 29 novembre 2012.
Bcfn, un libro sui paradossi del food system globale
© Riproduzione riservata