Il bakery senza glutine è in buona salute. Lo confermano i dati NielsenIQ relativi all’anno terminante il 31 luglio 2022. Il comparto registra infatti un aumento dei volumi a totale Italia (i+s+ls+discount) pari al 3,6% rispetto ai dodici mesi precedenti e il relativo giro d’affari, che si attesta intorno ai 168 milioni di euro, mostra un trend positivo del 6,4 per cento.
L’ANDAMENTO NEI SEGMENTI
Le vendite di dolci, cereali e snack valgono il 46,1% del mercato e crescono del 7,2% a valore e dell’8,2% a volume. All’interno di questa macro-area le torte senza glutine registrano un eccezionale balzo del +38,3% a valore e +35,4% a volume. Seguono gli snack senza glutine (+12,2% a valore e +34,3% a volume), mentre si osserva una contrazione nel segmento dei cereali, che perdono l’1,2% a valore e l’1,4% a volume. Nel mondo del pane, sono in crescita i pani morbidi, che registrano +14,4% a valore e +13% a volume. In contrazione invece i pani croccanti senza glutine, che mostrano trend pressoché flat a valore (-0,2%) e negativo a volume (-7,7%). Infine, si osserva un calo nel pan carré (-7,1% a valore e -11,5% a valore).
Leggi tutti i dati aggiornati del mercato bakery gluten free nel mensile di Food Novembre.
NUOVE MARCHE POPOLANO IL LINEARE
L’ultimo anno ha visto l’arrivo sui lineari del free from di alcuni nuovi brand, a partire da Andriani, già noto nel comparto della pasta senza glutine con Felicia, che ora con l’acquisizione di Nove Alpi, porta sugli scaffali della Gdo il bakery gluten free a marchio Aglutèn. “La volontà di rendere sempre più reperibili i nostri prodotti, intercettando la clientela che sceglie la Gdo come veicolo di approvvigionamento – ha commentato Marco Pinardi, Area bakery director Andriani – ci ha convinto a debuttare in questo canale”. Ora negli obiettivi dell’azienda per il brand ci sono l’ampliamento di gamma e lo sviluppo di un assortimento completo. “Lavoreremo su formati monoporzione e ricette sempre più clean label per soddisfare le richieste di un mercato attento ed esigente”.
Gruppo Lo Conte, già presente con il brand Giusto nel canale farmaceutico, ha debuttato in grande distribuzione da qualche mese con una selezione di prodotti da forno senza glutine: nella fattispecie, 19 referenze, tutte notificate al Ministero della Salute, e che pertanto godono della rimborsabilità per gli aventi diritto. Il lancio in Gdo è avvenuto contestualmente a un’operazione di restyling che ha coinvolto pack e ricette: i primi rivisitati in chiave moderna, semplice e chiara, per facilitare la riconoscibilità a scaffale; le seconde interessate dallo sviluppo di nuove formule, per soddisfare tutte le esigenze alimentari.
Molino Peila, dal canto suo, ha acquisito l’azienda La Ruà – specializzata in prodotti da forno senza glutine destinati soprattutto al mondo del fuori casa (biscotteria e dolci monoporzione per ristorazione e canale impulso) – ed è partita con la distribuzione di bakery dolce e salato nei punti vendita di prossimità di alcune insegne nazionali. “Ora puntiamo ad allargare il raggio di distribuzione dei prodotti – commenta Maurizio Peila, Responsabile commerciale Molino Peila – e contestualmente ad accrescere la capacità produttiva, ma sempre in ottica di artigianalità e naturalità, privilegiando come ingredienti le nostre farine naturalmente senza glutine”.
Infine, Nuvola Zero, nuova realtà del segmento multi free from, dopo l’esordio online è approdata in Gdo con i suoi prodotti senza carboidrati, senza zuccheri, senza glutine, senza lattosio e senza lieviti.