Vito Zucchi, Presidente di Oleificio Zucchi, si è spento ieri a 82 anni circondato dall’affetto della famiglia e degli amici più stretti. Ne annunciano la scomparsa la moglie Ermiresa e i figli Alessia e Giovanni, che negli ultimi anni avevano raccolto il testimone del padre alla guida dell’azienda.
Vito Zucchi è stato una figura riconosciuta e significativa per il mondo industriale, e in particolare per la comunità di Cremona di cui, con la riservatezza che lo ha contraddistinto, è sempre stato parte attiva e sostegno allo sviluppo economico, culturale e sociale.
Entrato in Oleificio Zucchi all’età di 23 anni, sotto la direzione dello zio Gianni Zucchi, ha ricoperto negli anni ruoli di crescente responsabilità all’interno dell’organizzazione. Ne diventò consigliere delegato nel 1984, contribuendo allo sviluppo nella Gdo e all’affermazione di importanti marchi del made in italy come partner affidabile del settore oleario.
Dal 1996, ha continuato a ricoprire il ruolo di Presidente del Cda e consigliere delegato e, dal 2012, ha passato il testimone ai figli Giovanni e Alessia per la guida operativa dell’azienda.
Numerose le cariche ricoperte sia nel sociale sia in ambito economico. “Vito Zucchi era animato da uno spirito non solo imprenditoriale, ma di servizio nei confronti della comunità all’interno della quale si era trovato ad agire, sia nella vita economica che culturale”, sottolinea una nota ufficiale dell’azienda. Attivo fin da giovane nell’Associazione degli industriali della provincia di Cremona, ha svolto svariati incarichi e ne è stato Presidente dal 2001 al 2005. È stato inoltre prima membro e, in seguito, Vice presidente del consiglio direttivo e membro del comitato ristretto di Confindustria Lombardia, rappresentando la giunta a livello regionale. Nell’impegno verso la propria città, ha ricoperto altri ruoli in importanti realtà del territorio: tra il 2004 e il 2016 è stato Presidente della Fondazione Banca Popolare Italiana di Cremona, e dal 2015, su nomina del sindaco, è stato consigliere della Fondazione Teatro Ponchielli Di Cremona, della cui costituzione è stato uno dei promotori e in cui precedentemente ha ricoperto, per due mandati, la carica di Vice presidente.
A suggello del suo impegno, Vito Zucchi è stato nominato Cavaliere dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana nel 1977 e, nel 1985, gli è stata conferita l’onorificenza di Commendatore dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana.
Un ringraziamento, da parte della famiglia, è rivolto a quanti stanno esprimendo il proprio cordoglio attraverso le dimostrazioni di vicinanza e affetto che già stanno giungendo numerose alla famiglia. I funerali si terranno a Cremona venerdì 3 febbraio, alle 10, presso la chiesa di sant’Abbondio. Nella stessa giornata l’azienda resterà chiusa in segno di lutto. In onore del legame profondo con i suoi dipendenti, la famiglia ha deciso di aprire la camera ardente in modo riservato a quanti hanno condiviso il suo cammino imprenditoriale e umano.