Sono partiti i lavori di selezione degli oli extravergini di oliva, Dop e Igp per il concorso nazionale Ercole Olivario. Febbraio sarà un mese all’insegna dell’olio di alta qualità; in tutte le regioni d’Italia si riuniranno panel di assaggio con degustatori accreditati, che degusteranno gli oli partecipanti alla31esima edizione dell’“Oscar dell’Olio”, stabilendo quali etichette, per ciascuna regione, potranno entrare a far parte della rosa di finalisti che si contenderanno l’ambito Tempietto di Ercole Olivario, contrassegno che identifica le eccellenze olearie italiane.
All’edizione 2023 parteciperanno tante aziende provenienti da tutte le 17 regioni ad alta vocazione olivicola d’Italia (Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Emilia-Romagna, Lazio, Liguria, Lombardia, Marche, Molise, Puglia, Sardegna, Sicilia, Toscana, Trentino Alto-Adige, Umbria, Veneto).
Sono circa il 27% in più, rispetto al 2022, le aziende che hanno deciso di partecipare al concorso nazionale per questa edizione, mentre oltre il 50% in più sono le realtà iscritte a “La Goccia d’Ercole”, la sezione a latere del concorso nazionale, alla sua seconda edizione, introdotta allo scopo di sostenere le piccole produzioni. Queste verranno giudicate da un’apposita giuria, che degusterà e valuterà gli oli, decretando quelli migliori che saranno premiati durante le giornate finali del concorso nazionale.
LE SELEZIONI
La fase di selezione regionale dei finalisti dell’Ercole Olivario, resa possibile anche grazie al supporto tecnico di Agroqualità – società in house del Sistema Camerale Italiano – e del Crea (Consiglio per la ricerca in agricoltura e l’analisi dell’economia agraria), permetterà alla giuria nazionale, guidata dal capo panel Lorenzo Natale e composta da 16 degustatori professionisti provenienti da tutte le regioni partecipanti al concorso, di riunirsi a Perugia, dal 13 al 16 marzo prossimi, per procedere all’assaggio degli oli giunti in finale proclamando i migliori d’Italia.
Tutti i produttori finalisti saranno invitati a ritrovarsi a Perugia nelle giornate finali della 31esima edizione del concorso nazionale, quando potranno partecipare all’incontro formativo in programma venerdì 17 marzo presso il Teatro della Sapienza di Perugia. I vincitori verranno invece svelati e premiati nella mattinata di sabato 18 marzo, durante la cerimonia che si terrà presso la Sala dei Notari di Perugia.
IL CONCORSO
Il concorso Ercole Olivario è organizzato dall’Unione Italiana delle Camere di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura in collaborazione con la Camera di Commercio dell’Umbria, il Ministero dell’Agricoltura e il Ministero delle imprese e del Made in Italy, il sostegno di Unaprol Consorzio olivicolo italiano, Italia Olivicola e del Crea (Centro di Ricerca Ingegneria e Trasformazioni agroalimentari Sede di Pescara).
A CHI ANDRANNO I TEMPIETTI DI ERCOLE OLIVARIO 2023
Anche per il 2023 potranno accedere alle selezioni nazionali esclusivamente gli oli che abbiano ottenuto un punteggio minimo di 70/100 all’esame organolettico delle selezioni regionali, mentre, nella fase conclusiva a livello nazionale, l’ambito Tempietto di Ercole Olivario sarà assegnato soltanto alle etichette finaliste beneficiarie di un punteggio pari o superiore ai 75 punti su 100.
I premiati – in totale dodici etichette – saranno i primi classificati di ciascuna delle due categorie in gara – Dop/Igp ed extra vergine – per le tipologie fruttato leggero, fruttato medio e fruttato intenso, mentre gli ulteriori sei premi verranno assegnati, indifferentemente dalla categoria, in modo proporzionale al numero di oli presenti in ciascuna tipologia di fruttato.
LE MENZIONI E I PREMI SPECIALI 2023
Gli altri riconoscimenti dell’edizione 2023 saranno assegnati agli oli che avranno ottenuto un punteggio di almeno 75/100:
- Menzione Speciale Olio Biologico al prodotto certificato a norma di legge, che otterrà il punteggio più alto tra gli oli biologici finalisti;
- Menzione Olio Monocultivar dedicata all’olio monocultivar che ha ottenuto il punteggio più alto;
- Premio Speciale Amphora Olearia all’olio finalista che recherà la migliore confezione (secondo i parametri stabiliti dal regolamento);
- Menzione di Merito Giovane Imprenditore che andrà ai migliori titolari under 40 degli oli ammessi in finale;
- Menzione di Merito Impresa Donna dedicata alla valorizzazione ed incentivazione delle imprese femminili arrivate in finale;
- Menzione di Merito Impresa Digital Communication alla realtà aziendale che investe nella comunicazione e nello sviluppo della cultura digitale;
- Menzione di Merito Giorgio Phellas – Turismo dell’olio ad un’azienda finalista che si impegna nella proposta di esperienze di oleoturismo, in grado di valorizzare l’olio e il territorio di appartenenza.
Per promuovere la cultura dell’olio italiano di qualità all’estero, anche questo anno verrà assegnato il Premio Lekythos, in collaborazione con l’Agenzia Ice e le Camere di Commercio italiane all’estero, ad una personalità che si sia fatta ambasciatrice all’estero dell’olio e della cultura dell’olio italiano di qualità.