Inaugurata oggi a Moretta la seconda torre di sprayatura per la produzione di latte in polvere da parte di Inalpi.
L’impianto, per il quale l’azienda ha investito 35 milioni di euro, consentirà di raddoppiare la produzione di latte in polvere portandola a 300 milioni di litri all’anno. L’investimento si inserisce all’interno del piano di sviluppo aziendale 2021-2025, che prevede una spesa di 148 milioni di euro in cinque anni.
Avanza così il progetto di crescita partito nel 2009 con la costruzione della prima torre, grazie all’intuizione di Michele Ferrero. Oggi il business con la multinazionale di Alba rappresenta circa il 50% del fatturato aziendale che sfiora i 250 milioni di euro di giro d’affari.
“Siamo orgogliosi di questo traguardo che si inserisce nella nostra strategia orientata all’innovazione e alla crescita e all’impatto positivo sul territorio grazie alla valorizzazione della filiera e delle persone coinvolte“, il commento di Ambrogio Invernizzi, Presidente Inalpi.
TESTIMONIANZE DALL’EVENTO
L’azienda gestisce accordi di filiera stipulati a prezzi indicizzati. Confessa un allevatore presente all’evento: “Siamo contenti di fornire il nostro latte a Inalpi. Riceviamo da 60 a 65 centesimi al litro, circa 5 centesimi in più rispetto alle altre industrie e caseifici. Pochi centesimi ma Inalpi ci fa partecipare a un grande progetto”.
La società è gestita sin dalla sua nascita dalle famiglie Invernizzi e Barattero. “ Fra poco sarà pronta una nuova fabbrica per la produzione di yogurt – anticipa a Food Giovanni Invernizzi e aggiunge – puntiamo a fatturare 500 milioni di euro entro i prossimi due anni”. Antonio Auricchio, presente all’incontro, ricorda che “Inalpi fatturava 20 milioni di euro 15 anni fa. Complimenti per le scelte fatte e i risultati raggiunti”.
Numerosi i clienti presenti. “Un giorno Ambrogio e Pierantonio Invernizzi mi dissero che le fettine di Conad non venivano prodotte con latte italiano. Avevano ragione. Così sono diventati nostri fornitori e amici”, ricorda Francesco Pugliese, Ad Conad. Giovanni D’Alessandro, Dg Basko Sogegross, spiega che “Inalpi è nostro fornitore di marca privata. Oltre ai latticini abbiamo ottenuto buoni risultati vendendo le creme spalmabili Sweet Milk e la fonduta Reale”. Abbiamo incontrato anche Alessandro Revello, Ceo e proprietario Dimar e presidente Selex, il quale si complimenta “per i risultati raggiunti e il percorso intrapreso”. Un percorso e una filosofia sintetizzata così da Ambrogio Invernizzi, Presidente di Inalpi : “Se vuoi andare veloce, corri da solo. Se vuoi andare lontano, corri insieme a qualcuno. Generando valore per tutti gli stakeholder: i dipendenti, i fornitori, il territorio. Il concetto del bene comune, dove il valore deve essere distribuito fra gli attori della filiera”.
Insomma una vision e la determinazione nel raggiungere importanti obiettivi. Spaziando su più prodotti; latte in polvere, fettine di formaggio fuso, formaggini, burro, mozzarella, grattugiato fresco, formaggi da tavola e Dop, creme spalmabili, fonduta, yogurt. Molti inventati da Pierantonio Invernizzi, un genio del marketing. La madre degli Invernizzi, la signora Anna Sapino presente all’incontro confessa: “Vedere l’intraprendenza dei miei figli e la passione dei miei nipoti mi si apre il cuore”. Complimenti a Inalpi.