Entro fine aprile Penny Market trasformerà anche gli ultimi 50 punti vendita, sui 295 che possiede in Italia, sulla base del format chiamato ‘Ambiente’, che prevede colori impattanti, luci più forti, scaffali dei freschi più grandi, ortofrutta all’ingresso per richiamare un tradizionale mercato. Il restyling, avviato nel 2008, una volta concluso sarà costato oltre 45 milioni di euro, ma insieme alle 15-20 aperture previste nel 2011 dovrebbe consentire di superare la soglia del miliardo di fatturato, a fronte dei 940 milioni di euro dello scorso esercizio, con una quota di mercato nel canale discount dell’11-11,5 per cento. Il format Ambiente – che a giudizio dell’insegna rappresenta una vera evoluzione del discount – non comporta un incremento della superficie media, che resta di 650 mq, ma dell’assortimento: il numero di referenze è passato dalle 1.045 del 2006 alle 1.336 del 2008, per arrivare alle 1.610 dello scorso anno, con una quota di prodotti di marca del 30-35 per cento. A beneficiare del nuovo layout in termini di crescita del fatturato sono stati soprattutto i reparti frutta e verdura (+30%), pane (+12%) e freschi (+10%).