Generale Conserve, specializzata in conserve ittiche e titolare del marchio Asdomar, prosegue il suo percorso volto allo sviluppo di una catena del valore sostenibile, all’attenzione al territorio, alla valorizzazione delle eccellenze locali, e ad una crescente attenzione alle esigenze del consumatore.
In questo contesto, Generale Conserve ha presentato quest’anno l’undicesima edizione del suo bilancio di sostenibilità dove sono esposti agli stakeholder gli impatti generati lungo tutta la catena del valore secondo i criteri proposti dai nuovi standard di rendicontazione GRI 2021. Mantenendo al centro della visione aziendale la sostenibilità della pesca, nel documento viene data enfasi ai progetti di recupero e di economia circolare, come “Tonno Zero Spreco” ed “EcoeFISHent”, volti al riutilizzo e alla valorizzazione degli scarti di lavorazione della materia prima ittica.
GLI INVESTIMENTI IN SOSTENIBILITÀ
Risalto anche agli investimenti in ottica di sostenibilità ambientale di Asdomar, tra cui spiccano l’installazione e la messa in opera dell’impianto fotovoltaico presso lo stabilimento di Olbia, la cui connessione è stata attivata dal distributore elettrico il 31 marzo scorso. La produzione di energia rinnovabile dell’impianto riuscirà a coprire circa il 40% del fabbisogno, conciliando una riduzione di impatto ambientale con una maggiore autonomia dello stabilimento produttivo.
“Fin dalla prima edizione e ancor più oggi, il bilancio di sostenibilità ha rappresentato per noi non solo uno strumento di rendicontazione, ma un vero e proprio mezzo di comunicazione con i nostri stakeholder, per trasmettere con trasparenza il nostro impegno nell’ambito della sostenibilità e per fornire una visione di insieme chiara della strategia, del modello operativo e di governance, oltre che dei risultati conseguiti”, dichiara Giovanni Battista Valsecchi (nella foto), Dg Generale Conserve/Asdomar.