Oltre 2.500 brand da più di 40 paesi, visitatori attesi da 150 paesi: bastano questi due dati a inquadrare l’importanza di Tuttofood, il salone che per quattro giorni riunisce a Fieramilano-Rho i protagonisti dell’agroalimentare. Un comparto capace di sviluppare lo scorso anno 59 miliardi di export. Il convegno inaugurale ha sottolineato innanzitutto i valori dell’innovazione, della tecnologia e dell’internazionalizzazione, richiamati da Attilio Fontana, Presidente di Regione Lombardia nel suo intervento di apertura. Alessia Cappello, Assessore allo sviluppo economico del comune di Milano, ha posto l’accento sull’indotto economico della manifestazione, valutato in 25 milioni di euro.
UN ACCORDO FONDAMENTALE
Enrico Pazzali, Presidente di Fondazione Fiera Milano, si è soffermato sull’importanza strategica dell’accordo tra l’ente lombardo e Fiere di Parma, un passaggio fondamentale affinchè le due città si affermino finalmente come piattaforma europea per l’industria food&beverage tricolore. Il Presidente di Ice Matteo Zoppas ha messo in evidenza le opportunità di business sviluppate dall’istituto, che ha portato a Tuttofood circa 200 buyer internazionali e organizzato oltre 3.500 incontri b2b.
Roberto Berutti, membro del Gabinetto del Commissario Ue all’Agricoltura, ha rimarcato tra l’altro la necessità di potenziare la capacità di riconoscimento delle indicazioni geografiche, di cui l’Italia è primatista assoluta. Maurizio Martina, Vicedirettore della Fao, ha richiamato invece l’attenzione sull’importanza di ragionare in termini di sistema e di filiera anche per affrontare la partita della lotta alla fame.
IL VALORE DELLA QUALITÀ
Nel suo intervento conclusivo, il Ministro dell’agricoltura Francesco Lollobrigida ha esordito definendo il nostro paese “una superpotenza della qualità, un valore che abbiamo costruito nel tempo e che dobbiamo difendere sulla scena internazionale, dove le potenzialità delle nostre aziende alimentari sono davvero infinite”. Lollobrigida ha rimarcato l’importanza di legare le nostre eccellenze alimentari al territorio: un motore dell’agrifood tricolore che in questi mesi ha visto il governo in prima linea.“Dobbiamo sostenere il mondo dell’agricoltura, tornare a investire in maniera importante sulla ricerca e seguire un modello di sviluppo meno ideologico e più concreto”, ha proseguito il ministro.
Lollobrigida ha anche manifestato grande soddisfazione per “l’attesa partnership tra i poli fieristici di Milano e Parma, i più importanti in Italia in campo agroalimentare: un’intesa che svilupperà grandi sinergie a livello internazionale”. Tutto questo senza dimenticare il ruolo cruciale che sempre più avranno, da un lato, la formazione dei giovani e, dall’altro, un opportuno sostegno alle imprese in chiave di sviluppo.