Alluvione, Confagricoltura ER lancia l’allarme

Confagricoltura Emilia Romagna traccia un primo bilancio negativo per le filiere di grano e orzo. A rischio il 20% della produzione regionale
Alluvione, Confagricoltura ER lancia l’allarme

È iniziata la conta dei danni causati dal maltempo che ha colpito la Romagna e parte della provincia di Bologna. Secondo le stime di Confagricoltura Emilia Romagna, rischia di mancare oltre il 20% della produzione di cereali autunno-vernini, in quella che viene definita la seconda regione-granaio d’Italia, dopo la Puglia. 

Si temono forti ripercussioni sulle filiere made in Italy della pasta e della panificazione, vetrina d’eccellenza dell’agroalimentare emiliano-romagnolo – osserva l’organizzazione agricola –. Ci attendiamo un raccolto pari a zero su 13-15 mila ettari circa della superficie regionale investita a grano e orzo, complessivamente 260 mila ettari. Invece altri 50 mila ettari di cereali risultano allettati nella fase di fioritura, preannunciando una flessione produttiva molto pesante”.

DIFESA FITOSANITARIA A RISCHIO

Ad oggi, distese di grano e orzo sono ancora sommerse dall’acqua e altrettante sono in forte sofferenza per gli effetti delle continue piogge e del vento forte. Ma a preoccupare sono anche le tante estensioni dove sarà difficile eseguire le operazioni di difesa fitosanitaria, indispensabili nella protezione della pianta dalla minaccia di malattie fungine e nella garanzia dello sviluppo vegetativo, oltre che di un buon raccolto. 

UNA RACCOLTA FONDI PER LE ZONE COLPITE

Nel frattempo, Confagricoltura ha attivato un fondo per dare supporto alle aziende agricole, grazie alla collaborazione delle sedi su tutto il territorio nazionale. Chiunque potrà contribuire con un versamento all’IBAN IT 08 S 06230 02402 000058042910 intestato a Confagricoltura Emilia Romagna (causale Alluvione Emilia-Romagna).

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