Alluvione, Fedagripesca: “Bene prime misure, auspichiamo risorse aggiuntive”

L’associazione auspica lo stanziamento di ulteriori fondi a favore delle imprese della filiera agroalimentare quando i danni degli allagamenti saranno quantificati
Alluvione, Fedagripesca: “Bene prime misure, auspichiamo risorse aggiuntive”

Apprezziamo il pacchetto di misure per il comparto agricolo e agroalimentare contenute nel decreto legge approvato ieri del Consiglio dei Ministri, finalizzate a dare una prima risposta all’emergenza alluvione in Emilia Romagna”. Così il Presidente di Fedagripesca Confcooperative Carlo Piccinini (nella foto), che definisce il provvedimento di emergenza per arginare i danni dell’alluvione che ha colpito la Romagna e le Marche “un ottimo segnale, e noi siamo pronti a collaborare con il Parlamento in sede di conversione per perfezionare gli interventi soprattutto in materia di ristori per le imprese che hanno subito danni diretti e indiretti. Bene anche le dichiarazioni rese dal Ministro Francesco Lollobrigida alla Camera, che confermano l’impegno del governo a introdurre ulteriori elementi di flessibilità a favore delle aziende agricole che operano nelle zone colpite dall’alluvione”.

In particolare, Fedagripesca apprezza l’impegno assunto dal ministro delle Politiche Agricole a richiedere in ambito europeo “l’introduzione di alcune deroghe e misure improntate ad una maggiore flessibilità per la gestione dei piani operativi delle organizzazioni di produttori ortofrutticoli. Apprezzabile anche l’impegno annunciato di venire incontro alle aziende agricole e agroalimentari colpite dalle alluvioni che hanno partecipato ai bandi dei contratti di filiera, dando loro la possibilità di introdurre alcune modifiche in fase di stesura definitiva dei progetti”.

Piccinini sottolinea infine: “Siamo consapevoli che è ancora presto per la quantificazione dei danni subiti dalle aziende, in particolare in termini dell’impatto sulla filiera e sulle strutture di trasformazione, e auspichiamo pertanto che si valuti un ulteriore stanziamento di risorse aggiuntive non appena il quadro complessivo sarà delineato”.

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