Dal 2006 Presal Caber è l’unico sale alimentare con iodio protetto, utilizzabile al posto della comune salatura sui cibi e in tutte le preparazioni alimentari sia casa sia a livello industriale. È stato creato in convenzione di ricerca, in collaborazione con l’Università di Bologna ed è un prodotto approvato da AME – Associazione Medici Endocrinologi. Un team di quattro ricercatori del dipartimento di Scienze e Tecnologie Agroalimentari diretti dal Professore Giovanni Lercker, infatti ha studiato la messa a punto di una tecnologia unica e innovativa che consente allo iodio di fissarsi al sale senza disperdersi.
“Per un paio di anni – spiega Matteo Bonoli, Tecnologo alimentare coinvolto nella ricerca e oggi elemento chiave nella Gestione della Qualità e Ricerca di Caber – si è tentata una metodologia che consentisse di preservare solo alcune criticità dello iodio, ma che risultava inutile davanti alla degradazione dello iodio in cottura . La ricerca è ancora attiva per consentire lo studio sul prodotto sviluppato al fine di migliorare le tecniche e le garanzie per la stabilità del nutraceutico (dello iodio) nel tempo e in combinazione con i vari alimenti.”
I BENEFICI DELLO IODIO
Presal, sale marino iodato protetto, è il sale della prevenzione delle patologie tiroidee (iodoprofilassi auspicata con la legge 55/2005 del Ministero della salute): senza additivi chimici grazie a una tecnologia secretata. Oggi troviamo questo iodio protetto in packaging retail e Horeca e anche in tutti gli insaporitori Caber a base di sale, i cui benefici sono garantiti anche lasciando il barattolo aperto, o utilizzando Presal durante la cottura di una pietanza. Il Progetto “Iodio e Benessere” vanta la partnership con primarie industrie dell’agroalimentare che lo utilizzano come ingrediente per la preparazione dei propri prodotti: Amadori, CirFood, Grissin Bon, Callipo, Citres, Coop Benesì, Madi Ventura, MISURA Colussi, Pata, sono alcuni tra i tanti partner che aderiscono all’iniziativa.
I prodotti “fonte di iodio” contribuiscono a una corretta iodoprofilassi trasversale a tavola, poichè lo iodio di Presal, anche come ingrediente, viene assimilato, come dimostrato da studi clinici pubblicati nell’anno 2013 ed effettuati dall’Università di Pisa. A maggio si è tenuto a Bologna il Convegno Scientifico Caber per presentare gli ottimi risultati del secondo studio clinico effettuato dal dipartimento di Endocrinologia dell’Università di Pisa. In questa occasione l’azienda ha presentato anche il nuovo Presal -50 che strizza l’occhio alla riduzione del sodio senza rinunciare ai benefici dello iodio. L’evento, il prodotto e progetto sono approvati dall’Associazione Medici Endocrinologi.