In base alle ultime analisi di NIQ, lo scorso maggio il fatturato della Gdo in Italia a totale omnichannel è stato di 7.2 miliardi di euro, in crescita del +8,9% rispetto al maggio 2022.
L’indagine evidenzia che l’indice di inflazione teorica nel largo consumo confezionato è sceso al 14,1% rispetto al 14,4% dello scorso aprile. La variazione reale dei prezzi invece è pari al 12,4%, con una riduzione del -1,7% del mix del carrello della spesa.
Tutti i canali distributivi registrano un trend positivo rispetto allo stesso periodo del 2022. La crescita è guidata da supermercati e superstore (+9,4%), seguiti dai discount (+9,1%), iper>4.500 mq (+8,4%), liberi servizi (+7,8%) e specialisti drug (+6,6%).
Stando ai dati di NIQ continua inoltre la riduzione dell’incidenza promozionale a totale Italia (22,9%, in calo dello 0,2% rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso). Infine, la scelta di prodotti a marchio del distributore (Mdd) registra un valore pari al 22,4% mentre sale al 31,9% a totale Italia omnichannel (inclusi i discount).
IL CARRELLO DELLA SPESA
Continua anche a maggio 2023 l’ascesa dei prodotti dedicati agli animali domestici (+16,6%) e del cibo confezionato (+8,3%), che da molti mesi a questa parte sono in testa alla classifica delle aree merceologiche con gli incremento a valore più significativi. Per quanto riguarda invece l’andamento a volume, l’unica categoria che registra un trend positivo è il food confezionato (+4,2%), mentre tutte le altre mostrano una tendenza negativa: in particolare i prodotti per la cura della persona (-8,2%), il freddo (-9,5%) e le bevande (-9,8%).
In ambito grocery, nel complesso l’andamento a valore è stato positivo (+9,3% anno su anno), ma negativo a volume (-3,1%). Il fresco (peso fisso + peso variabile) risulta in crescita in tutti i format distributivi: il trend migliore si osserva negli iper>4.500 mq (+11,1%), mentre i liberi servizi registrano l’incremento minore tra tutti i canali (+6,7%).
A livello di categoria, formaggi (+17,9%) e pane&pasticceria&pasta (+17,1%) sono quelle più dinamiche, mentre salumeria (+4,5%) e frutta e verdura (+4%) registrano i trend di crescita più bassi. Alla guida della Top10 dei prodotti grocery troviamo zucchero (+59,9%), passate (+40,9%) e surgelati vegetali – patate (+39,5%).