Nuova insegna, doppia apertura: l’estate appena iniziata porta in dote due grandi novità per Nova Coop. A pochi giorni di distanza dalla 34esima Assemblea generale della cooperativa, in cui, tra le altre cose, si sono certificati ricavi per un miliardo e 159 milioni di euro, la notizia riguarda l’esordio assoluto nel segmento di prossimità urbana con l’inaugurazione, il 29 giugno, di due superfici di proprietà a insegna InCoop: il punto vendita di corso Inghilterra 49, di 207 metri quadri, e quello di via Madama Cristina 143, di 163 metri quadri; un investimento complessivo pari a 2,8 milioni di euro (compresi l’acquisto dei locali, il cantiere e le operazioni di allestimento).
Due store ‘pilota’, come sono stati definiti a più riprese durante la conferenza stampa di presentazione del 28 giugno a cui Food ha preso parte, che, con l’augurio dello stesso Presidente Ernesto Dalle Rive (nella foto, insieme a Andrea Alberighi e Fabio Lischetti), possono segnare l’inizio di una nuova linea di sviluppo nella rete distributiva di Nova Coop: a oggi composta da 65 pdv in Piemonte e tre in Lombardia; per un totale di 16 ipermercati, 51 tra supermercati e superstore e il concept store torinese Fiorfood, che alla vendita dei prodotti a marchio abbina la ristorazione.
“A un primo sguardo, l’apertura di due negozi di vicinato all’interno della rete di Nova Coop potrebbe sembrare un evento quasi marginale, ma non è così – ha dichiarato il Presidente Dalle Rive –. In realtà, si tratta di un’altra tappa di crescita importante per la cooperativa. Il compito di un’impresa distributiva come la nostra è quello di favorire e semplificare il percorso d’acquisto dei i consumatori e oggi lo facciamo con due negozi che offrono una spesa veloce, facile e vicina alle esigenze di tutti i giorni. Vantiamo un rapporto speciale con i nostri consumatori, con i soci e con il territorio in cui operiamo e crediamo, anche con questa operazione, di poter dare un giusto apporto al tessuto sociale-urbano. In seguito alla pandemia abbiamo riscontrato una serie di tendenze che ci auguriamo di intercettare con la nuova insegna InCoop: la riscoperta della spesa di vicinato, il cambiamento nelle politiche di acquisto (più spese piccole e più frequenti), il valore di poter fare acquisti rapidi e in sicurezza. Da queste premesse abbiamo deciso di sperimentare un format che tempo addietro avevamo escluso, con l’ambizione di far trovare in un piccolo negozio i grandi valori di Coop. Le due aperture saranno oggetto di grande attenzione da parte nostra, per capire se e come effettuare investimenti ancora più consistenti nel prossimo futuro”.
UN ALTRO TASSELLO NELLA RETE DI NOVA COOP
Un completamento dell’offerta in un’ottica multicanale, ma anche la volontà di addentrarsi ulteriormente nelle dinamiche del territorio. Il ‘progetto InCoop’ di Nova Coop nasce circa un anno e mezzo fa, come ha ricordato Fabio Lischetti, Responsabile rete vendita Nova Coop: “La progettazione dei negozi è stata interamente realizzata dal nostro personale interno in collaborazione con Inres. L’assortimento dei nuovi punti vendita è mirato, studiato ad hoc per le realtà quotidiane in cui si collocano: dai consumi fuori casa delle pause pranzo alle spese di rientro casa dal lavoro (vale in particolare per il pdv di corso Inghilterra, ndr), fino alle esigenze di completamento delle grandi spese settimanali e di quelle online. L’intento era quello di individuare zone densamente frequentate, residenziali, lavorative o di attrazione commerciale; che fossero al tempo stesso vicine ai punti di collegamento cittadini come metro, bus e/o stazioni. Con InCoop vogliamo offrire a tutti i nostri soci, e in generale ai consumatori, nuovi punti di riferimento di quartiere in cui poter ritrovare tutta la garanzia di qualità delle nostre private label e i principali elementi di posizionamento che già connotano i nostri più recenti sviluppi della rete commerciale”.
In arrivo maggiori informazioni e contenuti video sull’apertura del nuovo punto vendita di NovaCoop.