Valorizzazione dei microterritori, supporto all’economia locale, tutela delle filiere e sostenibilità: sono le parole chiave scelte da Conad Nord Ovest per presentare ufficialmente ‘I Nostri Ori’, il cappello sotto cui, in totale, sono già stati radunati 1.128 fornitori locali per 354 milioni di euro di fatturato; massima espressione di distintività attraverso referenze garantite dalla cooperativa per provenienza e qualità, un’accurata gamma di prodotti, dall’ortofrutta ai formaggi, dalle carni al pesce, passando per la panetteria, gastronomia e altre referenze confezionate.
‘I Nostri Ori’ è il risultato di una strategia commerciale che mira a soddisfare (e fidelizzare) le richieste dei consumatori moderni e riporta l’attenzione su un termine, localismo, fino a qualche anno fa abusato e ora un po’ messo da parte perché “difficile da realizzare in concreto per un’impresa della distribuzione moderna”, come ha ricordato a più riprese il Direttore generale di Conad Nord Ovest, Marco Brambilla, durante la conferenza stampa di presentazione del progetto. Uno strumento di ulteriore differenziazione dell’offerta, aggiungiamo noi di Food, in un momento storico in cui punti vendita, assortimenti e offerte a scaffale corrono il rischio di assomigliarsi sempre di più tra sé.
“I Nostri Ori rappresentano un altro tassello del piano strategico di Conad Nord Ovest, che pone al centro delle nostre scelte il cliente – ha ricordato in apertura dei lavori, l’Amministratore delegato Adamo Ascari – e che si muove lungo tre direttrici: valorizzazione del capitale umano, un piano di sviluppo della rete triennale per il quale sono previsti oltre 620 milioni di euro di investimenti, il business, che oggi è esemplificato da questa nuova iniziativa che si inserisce a tutti gli effetti nella nostra proposta commerciale. Il nostro lavoro rappresenta un volano per la crescita delle comunità in cui operiamo, creando valore non solo in termini economici, ma anche sociali e ambientali, supportando un consumo consapevole e uno sviluppo sostenibile del tessuto produttivo locale. L’impegno orientato alla sostenibilità lo abbiamo quest’anno rendicontato all’interno del primo rapporto di Sostenibilità della cooperativa che dimostra chiaramente la nostra visione per il futuro”.
ARRIVANO I NOSTRI… ORI
Gli ori di casa Conad Nord Ovest è un progetto che, come ha spiegato il Direttore generale Brambilla, è partito più di dieci anni e che oggi trova la sua concreta realizzazione all’interno di una cooperativa che ha chiuso il 2022 con un giro d’affari complessivo prossimo ai 5 miliardi di euro e che può contare su una rete composta da 376 soci imprenditori e 589 punti vendita. L’incontro non a caso si è svolto in Toscana: regione simbolo della cooperativa ed espressione di quella biodiversità alimentare di cui ‘I Nostri Ori’ si fa alfiere; in Toscana Conad Nord Ovest, insieme ai propri soci, sostiene una rete di 398 fornitori locali che nel 2022 hanno generato oltre 122 milioni di euro di fatturato, oltre ai 46 produttori ortofrutticoli consorziati al Consorzio Ori di Toscana che esprimono un giro d’affari che supera i 16 milioni.
“Non dobbiamo dare per scontato il fatto che l’Italia vanta forse la maggiore biodiversità alimentare al mondo – ha ricordato Brambilla durante l’assemblea –. Dei quasi 6mila prodotti a indicazione geografica del nostro Paese circa 2.250 provengono proprio dalla Toscana. Senza dimenticare poi le miriadi di specialità locali che, per varie vicissitudini, non sono ancora state ‘normate’ dai sigilli di qualità/eccellenza. Da queste premesse nascono I Nostri Ori: testimonianza concreta e la più alta espressione dell’impegno per la creazione di valore economico, sociale, occupazionale per la comunità. Le referenze che riuniamo sotto questo cappello hanno un’enorme potenzialità di crescita: sia sui mercati nazional-regionali, con la possibilità di arricchire gli assortimenti dei punti vendita delle regioni in cui siamo presenti, sia all’estero, in virtù della nostra appartenenza ad alcune associazioni d’acquisto internazionali”.
AL FIANCO DELLE PMI ITALIANE
A definire confini de I Nostri Ori e identikit delle imprese partner ci ha poi pensato il Direttore commerciale Alessandro Bacciotti, che, tra le altre cose, ha ricordato come oggi più che mai diventi strategico spingere con energia sulla leva del localismo per distinguersi e mantenere un vantaggio competitivo sul mercato. Ecco perché tutta l’iniziativa di Conad Nord Ovest sarà supportata da un importante piano marketing e di comunicazione (in e out store) rivolto ai consumatori.
“Le aziende partner de I Nostri Ori sono tutte certificate per qualità e sicurezza, hanno un forte legame con il territorio dovuto sì alla tradizione, ma anche all’innovazione e mantengono ancora caratteristiche di artigianalità – ha spiegato Bacciotti –. Conad Nord Ovest è al fianco di queste imprese per aiutarle a crescere e per trovare sbocchi e opportunità sul mercato”.
Il progetto in Toscana è partito nel 2011 dal reparto ortofrutta, in cui è stato costituito un consorzio di aziende agricole che oggi conta 46 soci. Nel 2016 è stata poi la volta del consorzio dei pescatori dell’Argentario che oggi conta 14 imbarcazioni (Consorzio Ori del Mar Tirreno). All’atto pratico, sullo scaffale, nel reparto ortofrutta o nei banchi serviti dei punti vendita, I Nostri Ori diventa un brand affisso sul packaging o si abbina al marchio del fornitore in una logica di co-branding, come si può notare dalle immagini sotto.