Sono già a quota 225 tonnellate le vendite di parmigiano-reggiano coordinate dal Consorzio di tutela attraverso l’indirizzo e-mail terremoto©parmigiano-reggiano.it.
Qui confluiscono richieste che sono dirottate poi sui tanti caseifici del comprensorio che hanno aderito all’iniziativa “Un euro per rinascere”, destinando un contributo (un euro/kg, appunto) alle latterie che hanno subìto gravi danni a seguito del terremoto in Emilia.
“Siamo di fronte a una solidarietà straordinaria – sottolinea Giuseppe Alai, presidente del Consorzio del parmigiano-reggiano – da parte di famiglie, gruppi organizzati o spontanei, gas, imprese ed enti che hanno deciso di seguire le vie proposte direttamente dal Consorzio, a cui si associano quelle concordate in diverse realtà della gdo, quali Coop Italia, Sigma, Crai e quelle programmate in luglio con altre catene, tra cui Auchan, per acquistare il nostro prodotto direttamente dai caseifici protagonisti dell’iniziativa “Un euro per rinascere”, che in tal modo creano risorse per affrontare i problemi legati alle emergenze determinate dal sisma, ma anche quei processi di ricostruzione che si rendono necessari per assicurare lavoro e rinascita nel territorio”.
In pochi giorni, sulla mail attivata dal Consorzio sono quindi arrivati ordini di acquisto per oltre 225mila kg. “Abbiamo lavorato e continuiamo a lavorare – spiega Alai – sulle drammatiche urgenze legate allo svuotamento dei magazzini, al reperimento di nuovi locali nei quali collocare il prodotto, agli accordi con le industrie per lo smaltimento di quello non più idoneo alla commercializzazione sui tradizionali canali, agli incontri con gli esponenti del Governo e del sistema bancario (l’ultimo, sicuramente costruttivo, risale a martedì) per evitare il precipitare della situazione sul fronte del credito. A questo primario lavoro si poi sono associate le vendite solidali a favore di quelle latterie danneggiate dal sisma, che non sempre sono in condizione di effettuare la vendita diretta”.
I risultati oggi si misurano con 3mila ordini, alcuni dei quali superano i 1.000 kg, con una punta di 18mila pezzi richiesti da una sola grande impresa; “ciò che colpisce maggiormente –sottolinea Alai – sono i modi in cui tanti cittadini si aggregano spontaneamente, con ordini che giungono da condomini, cral, vicini di casa, piccole comunità di paese, insieme a realtà già maggiormente organizzate”.
L’acquisto di prodotto dai caseifici che partecipano all’operazione “1 euro per rinascere” può avvenire in automatico compilando il modulo di pre-ordine che il Consorzio provvede a inoltrare a uno dei caseifici che ha aderito al fondo di solidarietà (il modulo è disponibile all’indirizzo http://www.parmigiano-reggiano.it/comunicazione/ext/filodirettoev/default.aspx, oppure scrivendo a terremoto@parmigiano-reggiano.it.
I contributi raccolti sono destinati a confluire nel Fondo di solidarietà (appositamente costituito) del Comitato Gruppo Caseifici Terremotati del parmigiano-reggiano, a cui è possibile fare donazioni attraverso versamenti al codice IBAN è: IT 07 A 07058 12803 000000057000. Per i versamenti e bonifici dall’estero, il codice bic o swift è: ICRAITRRTE0
Terremoto, 225 t di parmigiano vendute via email
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