Si è spento all’età di 84 anni Lorenzo Ercole, Presidente di Saclà. “Oltre all’imprenditore illuminato amato da tutti i suoi dipendenti – afferma una nota dell’azienda – vogliamo ricordare l’uomo dalla grande generosità. In oltre 60 anni di lavoro, Lorenzo Ercole ha dato un contributo fondamentale allo sviluppo di Saclà in Italia e all’estero, riuscendo a rendere l’azienda una realtà leader nel mondo delle conserve, uno fra i più noti marchi del made in Italy”. A Lorenzo Ercole si devono anni di crescita sia in Italia sia all’estero: ha dedicato tutta la vita alla crescita della sua azienda, consolidando un forte legame con il territorio astigiano. Il suo ultimo lascito è stato il nuovo, moderno stabilimento di Castello di Annone, avviato nel 2019 vicino alla sede storica di Asti, creata nel 1939 dal padre Secondo Ercole, fondatore dell’azienda. Lascia la figlia Chiara e la moglie Fernanda.
Nato ad Asti il 10 luglio 1939, Lorenzo Ercole è entrato nell’azienda di famiglia nel 1958, a 19 anni. Nel 1981 ne è diventato Ad e nel 1995 è stato nominato anche Presidente di Saclà. Nel 2013, in qualità di Presidente, ha lasciato la carica di Ad alla figlia Chiara. Nominato Cavaliere del Lavoro nel 1997 dal Presidente della Repubblica Oscar Luigi Scalfaro, il 22 ottobre del 2022 è stato ricevuto dal Presidente Sergio Mattarella per il 25esimo anno di appartenenza all’Ordine dei Cavalieri del Lavoro.
Lorenzo Ercole è stato anche Presidente dell’Unione Industriali di Asti, dal 2001 al 2004. In Aiipa (Associazione Italiana Industrie Prodotti Alimentari) è stato Presidente nazionale del Gruppo “Vegetali all’aceto, all’olio, in salamoia e specialità affini” fino a marzo 2007. Vice presidente in Confindustria Piemonte (2003-2005), ha ricoperto anche le cariche di componente comitato esecutivo in Cassa di Risparmio di Asti Spa (da novembre 1984 ad aprile 2001), consigliere e componente del Cda in Fondazione Cassa di Risparmio di Asti (da aprile 2001), consigliere nella Stazione sperimentale per l’industria delle conserve alimentari di Parma dal 1978, e membro del comitato locale di Alessandria-Asti-Cuneo in Unicredito Italiano Spa. Nel 2003 ha ricevuto il premio Giovanni Borelli “per aver saputo consolidare, innovare ed internazionalizzare l’impresa familiare avviata nel 1939 da Secondo Pinin Ercole, contribuendo ad affermare Saclà in Italia e nel mondo, immagine di una grande tradizione conserviera di alta qualità, dando lustro e rinomanza ad Asti e al suo territorio”. Lorenzo Ercole amava definirsi “un astigiano medio fortunato”. Un’unica grande passione: il mare.