Sono stati consegnati quasi 1,1 milioni di carte ad altrettante famiglie colpite dal caro-carrello. Dal 17 luglio scorso, quando è partita l’operazione “Dedicata a te”, sono state attivate 1.010.483 card e i primi pagamenti (con la misura si possono acquistare generi alimentari di prima necessità) sono stati pari a 8,2 milioni di euro.
UN SOSTEGNO ALLE FILIERE
A poco più di un mese dal lancio della carta, e dalle polemiche che l’hanno accompagnata, il Ministro dell’Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle Foreste, Francesco Lollobrigida, in un’intervista al Sole 24 Ore traccia un primo bilancio della misura. A suo dire positiva, poiché “Non solo garantisce un aiuto concreto ai nuclei in difficoltà economica, ma al tempo stesso rappresenta un sostegno alle nostre filiere produttive. Sono davvero soddisfatto per le risposte avute: la collaborazione pubblico-privato ha funzionato, e sia la Gdo sia il commercio al dettaglio stanno facendo la loro parte”.
Il Ministro osserva che “la scorsa settimana sono state consegnate circa 10.000 card al giorno. Tra fondi statali e scontistica concordata con i privati abbiamo immesso nel circuito economico circa 570 milioni di euro, e ad oggi ne sono stati già impegnati quasi 282 milioni. Ogni nucleo che ha ricevuto la carta dispone sostanzialmente di un mese di spesa gratis, con un potere d’acquisto potenziale di 440 euro. Lo sconto praticato negli esercizi commerciali aderenti è del 15 per cento e si cumula alle promozioni già praticate nei negozi”.
Il Ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, pensa intanto ad una social card contro il caro-benzina. L’ipotesi è di confermare ‘Dedicata a te’ in finanziaria, estendendone l’uso con un bonus carburante, magari con una platea che tenga conto in primo luogo di studenti e pendolari.