Il mercato americano vale già un quarto del fatturato aziendale. Numeri destinati a crescere rapidamente nei prossimi anni, con l’obiettivo dichiarato di raggiungere la quota del 45% entro il 2026. Del resto, per Parmacotto l’espansione negli Usa è una priorità già dal 2019, quando venne rilevato il 70% del distributore Cibo Italia.
NUOVO INGRESSO IN PARMACOTTO GROUP
L’ambizioso progetto passa ora anche per l’acquisizione, appena annunciata, della New England Charcuterie di Boston. Si tratta di un salumificio da 1.300 metri quadrati e dieci milioni di fatturato, specializzato nella produzione di specialità premium. Nei prossimi mesi lo stabilimento verrà ampliato e attrezzato anche per l’affettamento dei prosciutti in arrivo da Parma, così da commercializzarli in vaschetta. Allo stesso tempo, il sito di Boston continuerà a produrre salumi. Il tutto, puntando su un’offerta dedicata ai gusti dei consumatori statunitensi, più attratti dai sapori forti e dagli aromi inediti.
“L’obiettivo dell’acquisizione – ha confermato Andrea Schivazappa, Ceo Parmacotto Group – è quello di garantire la produzione e l’affettamento, sia di prodotti locali, sia di prodotti importati dall’Italia. Abbiamo la grande ambizione di aumentare del 50% il fatturato negli Stati Uniti nel prossimo biennio”. Dallo scorso luglio, il nuovo Ceo Parmacotto Usa è Alberto Minardi, che ha dedicato gran parte della sua carriera proprio allo sviluppo del mercato americano per il food italiano.
PROPOSTE TAILOR MADE
L’operazione a Boston, dunque, si inserisce all’interno della strategia portata avanti dal Gruppo nei mercati esteri, con una sempre maggiore attenzione all’alta qualità del prodotto. “Ciò – ha sottolineato Schivazappa – va incontro a una evoluzione del consumatore Usa, che si sta fortemente orientando sempre più verso la premiumness del food. I prodotti di alta salumeria domestica, come quelli che verranno realizzati nel sito produttivo di Boston, aiuteranno il Gruppo a comprendere e avvicinarsi ancora di più ai gusti e alle abitudini del consumatore locale”.
UN RISTORANTE A NEW YORK
Intanto, nei programmi dell’azienda ci sarebbe anche l’inaugurazione a New York, entro l’inizio del 2025, di un primo ristorante a marchio Parmacotto. Oltre agli Stati Uniti, Parmacotto è presente in Francia, Belgio e Svizzera e si sta apprestando a entrare nel mercato britannico.