Icam Cioccolato dal 1946 e da tre generazioni produce cioccolato e semilavorati del cacao di eccellente qualità e dal contenuto tecnico altamente performante. Una missione da sempre nel Dna dell’azienda lecchese. Una cura che rivolge alla trasformazione del cacao lungo tutta la filiera, con un’attenzione sempre alta verso le persone che contribuiscono alla sua lavorazione e al Pianeta, di cui il cacao è il frutto. Il tutto, con un occhio sempre vigile alle innovazioni tecnologiche che il settore offre.
I QUATTRO PILASTRI DI ICAM
Persone, filiera, innovazione e ambiente sono i quattro pilastri su cui è costruita l’identità aziendale e sono anche le quattro macroaree a partire dalle quali Icam ha elaborato quest’anno il quinto bilancio di sostenibilità: un rendiconto preciso e puntuale che, partendo dalle peculiarità delle attività dell’azienda, definisce e valuta le modalità attraverso cui persegue effetti positivi per la società, le persone e il pianeta e riduce il più possibile quelli negativi.
- Persone
In Icam il riconoscimento del valore delle singole persone e l’importanza di stabilire con loro una relazione di fiducia e rispetto reciproci sono da sempre tra i valori fondanti dell’azienda, in Italia, a Orsenigo (Co), così come negli altri Paesi in cui opera e in particolare, presso la sede in Uganda.
In entrambe le sedi Icam si prende cura delle persone in organico, offrendo a tutti l’accesso a benefit e incentivi legati alle performance e ideati per offrire condizioni di lavoro migliorative rispetto al settore di riferimento o (nel caso della sede ugandese) misure migliorative rispetto a quanto previsto dalla normativa locale. Icam offre anche pacchetti di formazione continua per un incremento costante della professionalità dei singoli in Italia e, per la sede ugandese, formazione funzionale all’ottenimento delle certificazioni Rainforest Alliance e Biologico, per una maggiore produttività e redditività del raccolto, oltre alla possibilità per i singoli coltivatori di incrementare i guadagni (nel solo 2022 Icam ha formato 6.428 agricoltori ugandesi).
- Filiera
L’eccellenza dei prodotti Icam è il risultato dell’accorta e scrupolosa gestione della catena di fornitura: dalle filiere per l’approvvigionamento del cacao (oltre 20 i paesi tra Africa, Sud America e America Centrale), fino ad arrivare a quelle dello zucchero, del latte e derivati, della frutta secca, ecc.
Partendo da una selezione scrupolosa delle materie prime, Icam ha creato un Codice Etico che identifica nel rispetto, nella sostenibilità e nella trasparenza, i valori guida da seguire in tutte le fasi delle attività di produzione del cacao e di tutti gli ingredienti necessari alla realizzazione del prodotto finito. Il Codice Etico di Icam, ad oggi, è stato sottoscritto dal 97% dei fornitori di cacao e dal 100% dei fornitori di altre materie prime. Un modus operandi virtuoso che nel 2022 ha portato alla certificazione “organic” dell’80% delle fave di cacao utilizzate, in particolare biologico (23%), bio/Fairtrade (29%), Fairtrade (9%) e Rainforest Alliance (18%).
- Innovazione
Partendo dalla qualità e sicurezza dei propri prodotti, Icam ha istituito negli anni procedure aziendali in grado di prevenire in modo sistematico e continuativo l’insorgere di non conformità relative a qualità, sicurezza e legalità dei prodotti.
Nell’ambito di questi controlli effettuati dalla materia prima al prodotto finito, nel 2022 Icam ha effettuato 23.079 analisi di conformità. Uno standard di qualità e sicurezza garantito anche dalle certificazioni ISO 9001, Brc e Ifs, a cui si sono aggiunte nel corso degli anni quelle più specifiche di prodotto: Fairtrade, Biologico, Kosher, Halal, Gluten Free, Vegan Quality, Lactose Free e dal 2022 Dairy Free.
- Ambiente
Icam si contraddistingue anche per la profonda attenzione alle tematiche ambientali e per l’impegno a minimizzare l’impatto del proprio operato sul pianeta. Con l’obiettivo di comprendere, gestire e ridurre i propri impatti sul clima e, al tempo stesso, per dare concreta evidenza ai risultati ottenuti col proprio impegno, a fine 2020 Icam ha avviato un’attività di calcolo e monitoraggio della propria carbon footprint. L’attività ha consentito di calcolare le emissioni dirette e indirette dell’azienda e ha portato all’implementazione di misure per ottenere una costante riduzione delle emissioni di CO2, portando l’azienda nel 2022 a ridurle di circa il 19% rispetto al 2020.
Parallelamente Icam, grazie all’elevato livello di innovazione tecnologica del proprio sito produttivo di Orsenigo, è stata in grado di ridurre sempre di più il fabbisogno energetico necessario alla produzione: l’88% dell’energia consumata nel processo produttivo nel 2022 è stata infatti prodotta dall’azienda in modo autonomo ed efficiente, il restante 12% è stato acquistato da fonti di energia rinnovabili (12%).