Il Chewing Gum Day arriva anche in Italia

Il 30 settembre parte con Perfetti Van Melle il viaggio alla scoperta dei 150 anni di storia della gomma da masticare
Il Chewing Gum Day arriva anche in Italia

Dal 2006, negli Stati Uniti, il 30 settembre è una giornata speciale di celebrazione del chewing gum, iconico confetto parte delle abitudini quotidiane e delle esperienze sociali di tantissime persone in tutto il mondo. Quest’anno, il Chewing Gum Day sbarca per la prima volta anche in Italia grazie a Perfetti Van Melle, eccellenza italiana nella produzione confectionery. L’obiettivo è di renderlo una tradizione annuale, un’occasione in cui condividere informazioni corrette sulla gomma da masticare e i suoi benefici nell’ambito di uno stile di vita sano e contemporaneo, e celebrarla a 360 gradi raccontando tutte le curiosità sulla sua storia, evoluzione e innovazioni che la contraddistinguono.

Guarda l’intervista rilasciata a Food da Marco Seregni, Direttore commerciale Perfetti Van Melle.

Per la seconda volta, è la storica azienda di Lainate ad importare in Italia una tradizione a stelle e strisce. La prima risale agli anni Cinquanta, quando i fratelli Ambrogio ed Egidio Perfetti intuirono il potenziale di questo prodotto già amatissimo oltreoceano, avviandone la produzione anche in Italia e rendendolo, nel corso degli anni, un vero e proprio must have. Dalla “gomma del ponte” di Brooklyn, che per prima ha portato nel Belpaese il mito americano, fino ai confetti funzionali apprezzati come sostegno dell’igiene orale fuori casa.

UN EVENTO PER CELEBRARE IL CHEWING GUM

Oggi in Italia oltre 8,5 milioni di famiglie acquistano chewing gum e il gusto preferito è la menta. È un prodotto così diffuso, e parte della cultura e della storia, che vanta una varietà di nomi differenti a seconda di ciascuna regione o città. Il 30 settembre il Chewing Gum Day arriva in otto città italiane – Milano, Pavia, Firenze, Napoli, Torino, Bologna, Genova e Roma – con una speciale attività di sampling che coinvolge il pubblico in prima persona nei festeggiamenti.

chewing gum-Chewing Gum Day-Perfetti Van Melle

UN ALLEATO FIN DALLA PREISTORIA

Surrogati del chewing gum esistevano già in epoca preistorica. I primi ominidi, infatti, masticavano corteccia o resine probabilmente a scopo curativo, per combattere infiammazioni alle gengive, e questa tradizione era comune anche nell’antica Grecia e presso le popolazioni Maya, che masticavano il chicle.

Il chewing gum come lo conosciamo oggi fu creato nel 1870 da Thomas Adams, un abile inventore di New York. E fu un venditore di popcorn di Cleveland, William G. White, a mettere a punto la formula ideale alla fine del 1880. La moda si diffuse in Europa durante le due guerre mondiali, portata dai soldati americani. Nelle loro scorte, il chewing gum era sempre presente per l’effetto distensivo della sua masticazione in situazioni di grande tensione. Un effetto confermato già nel 1930 dal professor H.L. Hollingworth della Columbia, che pubblicò uno studio dimostrando come la masticazione riducesse la tensione muscolare e favorisse il rilassamento combattendo ansia e piccole nevrosi.

EVOLUZIONE E INNOVAZIONE

Dall’Ottocento ad oggi, il chewing gum ha subito una notevole metamorfosi nel formato, negli ingredienti e soprattutto nel suo utilizzo: dalle lastrine di gomma degli anni ’50, masticate dai giovani un po’ ribelli e impertinenti per il gusto e come status-symbol delle nuove generazioni, il chewing gum si è evoluto ponendo attenzione anche ad altre esigenze. Negli anni Ottanta sono nati i primi chewing gum senza zucchero, fino ad arrivare a formulazioni con ingredienti sempre più funzionali.

In concomitanza con lo sviluppo tecnologico, il chewing gum è stato oggetto di molteplici studi scientifici in tutto il mondo, che hanno confermato molti benefici legati alla sua masticazione. In particolare, il chewing gum senza zucchero è stato largamente studiato per il suo supporto all’igiene orale fuori casa, poiché aiuta a prevenire il rischio carie grazie allo xilitolo, dolcificante naturale che sostituisce lo zucchero. Altri studi hanno confermato l’aiuto nel mantenere un alito fresco e il bianco naturale dei denti, grazie alla presenza di principi attivi specifici o ingredienti funzionali. Per chi porta un apparecchio ortodontico, il chewing gum diventa un alleato anche per dare sollievo ai tipici fastidi dati dal dispositivo.

Masticare chewing gum può aiutare anche ad allentare la tensione, concentrarsi e, nell’ambito di un’attività sportiva leggera, supportare nel percorrere distanze leggermente più lunghe e bruciare maggiore energia. Per gli appassionati di gaming, può contribuire a ridurre la sensazione di nausea da movimento spesso associata all’utilizzo del visore per la realtà virtuale.

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