I nuovissimi Kinder Kinderini si propongono non come un semplice biscotto, ma come un prodotto che che punta ad avere un impatto positivo sul mercato della prima colazione, che in Italia vale 6,8 miliardi di euro. All’interno del segmento (+12,6% a valore), i biscotti rappresentano la categoria più importante con un 27,6% a valore, seguiti da merendine (22%) e frutta secca (17%). La novità si inserisce proprio nel segmento dei biscotti, che vale 1,78 miliardi di euro (al netto dei biscotti all’uovo) ed è la categoria con la più grande crescita nel breve periodo (+16,3%).
Guarda l’intervista ad Alessandro D’Este, Presidente e Amministratore delegato Ferrero Commerciale Italia.
OBIETTIVO: CRESCERE IN ITALIA
Il Gruppo Ferrero ha intrapreso negli ultimi anni un percorso di affermazione anche nel segmento dei biscotti, che si affianca quindi ai propri comparti tradizionali, con l’aspirazione di competere sul mercato globale. Oggi il big player è il secondo produttore al mondo di biscotti dolci e continua ad investire e ad affermare la propria presenza a scaffale. Con il lancio di Kinder Kinderini in Italia, Ferrero manifesta la volontà di accrescere la propria quota di mercato nel segmento dei biscotti, anche in Italia, rafforzando ulteriormente la presenza nel mercato della prima colazione.
I nuovi Kinderini hanno quindi l’ambizione di salire sul podio delle referenze più vendute, grazie alle caratteristiche del prodotto: ricetta semplice, percepito positivo di Kinder e capacità di trasformare il momento di consumo in un’esperienza coinvolgente e sempre nuova. Una novità frutto del Dna dell’azienda, da sempre votata all’innovazione, ma con un occhio attento alla tradizione.
UN INVESTIMENTO DI OLTRE 50 MILIONI DI EURO
I Kinderini sono prodotti nello stabilimento di Balvano (Potenza), lo stesso dove sono nati i Nutella Biscuits: grazie a Ferrero, il piccolo centro lucano si sta così trasformando in un nuovo “polo” dei biscotti tutto italiano. I nuovi biscotti si uniranno quindi alla produzione di Nutella Biscuits e a quella storica delle merendine Kinder e Ferrero e saranno destinati sia al mercato italiano che estero.
Il Gruppo ha investito oltre 50 milioni di euro nella creazione della linea produttiva: dai disegni di progettazione alla sua realizzazione sono passati otto anni. Una volta terminata la fase di progettazione, la linea di produzione, nonostante la sua complessità, ha richiesto un lavoro coordinato di soli 3 mesi per essere assemblata, a partire dall’ingresso dei macchinari in stabilimento, fino alla realizzazione delle prime prove di produzione. Un cantiere che ha coinvolto centinaia di lavoratori. La costruzione da zero della linea produttiva ha confermato la volontà del Gruppo Ferrero non solo di creare ottimi prodotti sempre più innovativi, ma anche quella di consolidare la sua presenza in Italia creando valore per l’indotto, per il territorio e per le comunità in cui opera.
BREAK DESIGN FIRMA LA NUOVA IMMAGINE
Break Design, la storica agenzia milanese di brand e packaging design, si è occupata dello sviluppo creativo e dell’immagine dei nuovi frollini di casa Kinder.
“A guidare le scelte creative come da sempre nella nostra agenzia non è l’estetica fine a sé stessa
ma la Marca nella sua massima iconicità. Kinder è il legame emozionale tra adulto e bambino, e la
sua immagine deve sempre vivere in coerenza per rafforzarne la credibilità – dichiara Paola
Garavaglia, Break Design Owner and Managing Partner –. Ci siamo ispirati all’immaginario
infantile e innocente per far nascere la storia dei Kinderini: un frollino che sembra semplice ma che
rappresenta la massima espressione della ricerca del gusto Kinder per i più piccoli, un binomio tra
cioccolato e divertimento”.
Un logo allegro e al tempo stesso rassicurante proprio come Kinder, mai eccessivo mai urlato, un’immagine che ricerca il legame con lo shopper (l’adulto) ma anche con il target (il bambino). Un’immagine che invita al gioco, all’uso della fantasia per rendere veramente magico il momento della colazione in famiglia. Ben 18 diverse espressioni dei frollini accuratamente studiate per stimolare l’interazione del target.