Il 4 e 5 ottobre scorsi, in Florida, il made in Italy si è raccontato nell’ambito del Fitce (nella foto, la delegazione italiana), evento fieristico di Fort Lauderdale, nonché una delle più importanti expo-conference internazionali dello stato Usa. Sono 70 i paesi riuniti in questa importante vetrina mondiale, che guardano allo stato americano come porta di ingresso preferenziale per sviluppare business negli Stati Uniti e nei mercati limitrofi di America Latina e Caraibi.
Tommaso Loiodice, Presidente Unapol, sottolinea: “Unapol (Unione nazionale produttori olivicoli) si pone come interlocutore principale verso le istituzioni americane, con lo scopo di condividere il know how e l’esperienza nel settore olivicolo che tutto il mondo ci invidia”. Il valore aggiunto dell’olio extravergine d’oliva italiano risiede nella grande varietà di cultivar che il nostro Paese può vantare.
Come spiega Loiodice, “diffondere la cultura dell’olio vuol dire trasmettere ai nostri amici d’oltreoceano i valori alla base di una sana alimentazione, fare conoscere la dieta mediterranea e, soprattutto, veicolare il valore della biodiversità che caratterizza tutte le varietà nostrane di oli extra vergine di oliva. Come in un’ideale ‘carta degli oli’, abbiamo fatto degustare ai visitatori del Fitce la più vasta selezione di monovarietali Dop e Igp di Italia a marchio La Finezza. Un valore che Unapol riesce a garantire attraverso la sua struttura commerciale Finezza Italia”.
LE INIZIATIVE PROPOSTE
Molto partecipata la masterclass tenuta da Alfredo Marasciulo, docente di Analisi sensoriale degli oli di oliva – Università degli Studi di Bari – Dipartimento di Scienze Agro-Ambientali e Territoriali. Marasciulo, capo panel del comitato di assaggio riconosciuto dal Mipaaf, ha accompagnato i numerosi partecipanti in un’esperienza sensoriale finalizzata a far comprendere a fondo il valore dell’olio extra vergine di oliva italiano.
Tra gli incontri istituzionali di maggiore rilievo, quello della delegazione italiana con il Console Generale d’Italia a Miami, Michele Mistò. In consolato era presente anche Carlo Angelo Bocchi, Direttore Ice – Agenzia Miami, che ha guidato gli imprenditori lungo un percorso di collaborazioni, garantendo supporto e affiancamento nei loro futuri affari e scambi commerciali.