Nei primi nove mesi del 2023, Valsoia ha registrato ricavi per 86 milioni di euro rispetto ai 77,7 milioni del pari periodo 2022. L’incremento è pari a 8,4 milioni (+10,8%) rispetto all’esercizio precedente, che già aveva evidenziato una crescita significativa (+10,9% sul pari periodo 2021). A crescere sono sia i ricavi del comparto salutistico (+5,5%), sia quelli del food tradizionale (+26,7%). L’andamento a valore e a volumi è positivo per tutte le marche principali del gruppo, siano esse di proprietà o in distribuzione.
Il Presidente Lorenzo Sassoli de Bianchi commenta: “Questo andamento e la crescita delle nostre quote, in molti dei segmenti di mercato in cui operiamo, rafforzano la nostra fiducia e determinazione nel proseguire gli investimenti sulle nostre marche, rafforzando la loro già solida equity story evidentemente ben riconosciuta dai consumatori. Forte l’investimento in innovazione: tutto il nostro team è impegnato su importanti nuovi progetti che saranno presentati al mercato e agli stakeholder nei primi mesi del 2024. Le novità, non solo di prodotto, riguarderanno alcune tra le marche più di rilievo della società”.
LA CRESCITA DI VALSOIA
In uno scenario generale caratterizzato da alta inflazione e calo dei volumi di vendita, risulta ancora più significativa la crescita a volume delle marche di Valsoia, con relativo incremento delle quote in molti segmenti di mercato.
Nei primi nove mesi del 2023 sono andati particolarmente bene i gelati Valsoia e Häagen-Dazs, questi ultimi al loro primo anno di distribuzione in esclusiva in Italia da parte dell’azienda. Entrambe le marche hanno ottenuto risultati in controtendenza rispetto al trend generale del mercato dei gelati, ostacolato da un inizio di stagione meno favorevole.
Ottime performance di vendita anche per la piadina Loriana, che registra un trend di crescita delle vendite (+11,5% a volume e +25,3% nei ricavi di vendita, rispetto al pari periodo 2022) e per la crema spalmabile alla nocciola Valsoia (+13,6% a volume e +27,1% a valore).
L’EXPORT
In crescita anche le vendite all’estero, con ricavi in aumento del +1,3% rispetto ai primi nove mesi del 2022, benché frenate da una stagione sfavorevole ai consumi del gelato in tutta Europa. Nei primi cinque mercati esteri per fatturato si registra una crescita media dei ricavi di vendita del +10%.
LA SITUAZIONE FINANZIARIA E PATRIMONIALE
I numeri della terza trimestrale confermano la decisa focalizzazione di Valsoia sul controllo della crescita dei costi del venduto e dei servizi, fronteggiati da un aumento dei listini già concordato con i retailer nel corso dei primi mesi del 2023.
La posizione finanziaria netta al 30 settembre 2023 risulta positiva per 20,1 milioni di euro (23,5 milioni al 30 settembre 2022): al netto dell’effetto dell’applicazione dell’IFRS16, si sale a 22,3 milioni. Attualmente il gruppo è impegnato in un importante progetto di ampliamento dello stabilimento di Serravalle Sesia, con l’obiettivo di migliorarne capacità ed efficienza in previsione di una crescita di volumi di vendita in Italia e all’estero.
PROSPETTIVE
Lo scorso ottobre, le vendite a volume e i ricavi hanno registrato un’ulteriore crescita accelerando rispetto all’andamento già positivo dei primi nove mesi dell’anno. Valsoia ha quindi confermato tutti gli investimenti in comunicazione e le attività promozionali al consumo sui punti di vendita, così come previsto dai piani per l’ultimo trimestre 2023.