Alla vigilia del tavolo nazionale tra i sindacati e Parmalat, in cui si deciderà tra l’altro il futuro della Centrale del latte di Genova (63 i dipendenti a rischio, più 150 tra allevatori e addetti dell’indotto), arriva l’annuncio ufficiale dalla sede di Collecchio, che rende noto di aver completata, tramite le controllate Parmalat Belgium sa e Lag Holding inc (società di nuova costituzione), l’acquisizione dal gruppo Lactalis delle società Lactalis American Group inc, Lactalis do Brazil-Comercio, Importaçao e Exportaçao de Laticinios ltda e Lactalis Alimentos Mexico Sociedad de Responsabilitad Limitada – già comunicata peraltro lo scorso 22 maggio, al prezzo di 904 milioni di dollari (pari a circa 719 milioni di euro) e la sottoscrizione di tutti i contratti commerciali connessi all’acquisizione.
“Il corrispettivo pagato sarà integrato – come specifica il comunicato del gruppo – nei termini contrattualmente previsti, da un importo corrispondente alla posizione finanziaria netta delle società acquisite al 30 giugno 2012 ed eventualmente rettificato, in aumento o in diminuzione, sulla base dell’ebitda dalle stesse realizzato nell’esercizio 2012”.
A supporto del pagamento dell’eventuale rettifica in diminuzione del prezzo, è stato conferito a Société Générale, quale paying agent, un mandato irrevocabile di pagamento a favore dell’acquirente, per un importo massimo di 144 milioni di dollari (114,5 milioni di euro circa), a valere sulla linea di credito revolving a disposizione del gruppo Lactalis (per ulteriori informazioni:
http://www.parmalat.com/it/corporate_governance/come_amministriamo/documento_informativo/).