Csm Ingredients ha presentato gli ultimi dati della ricerca “L’evoluzione dei consumi del panettone in Italia” commissionata a NIQ. Giunto alla sua quinta edizione, l’Osservatorio intende fornire uno spaccato accurato del mercato del panettone nella sua totalità, per supportare le realtà industriali, i pasticceri e i panettieri nell’intercettare i desiderata delle famiglie acquirenti, monitorando le dimensioni, le peculiarità e le opportunità di crescita del settore.
LE PREVISIONI PER IL NATALE 2023
Se fino all’anno scorso si concentrava prettamente sull’analisi approfondita dei dati e dei trend emersi dalla campagna dell’anno precedente, quest’anno l’Osservatorio – l’unico in Italia che indaga sia il comparto industriale sia l’artigianale – ha incluso anche importanti dati per il Natale 2023: si prevede una vendita totale di quasi 27.000 tonnellate. Le stime dicono che la crescita del mercato verrà trainata soprattutto dai panettoni artigianali, per i quali l’aumento si attesterebbe tra il +3% e il +8%, con una contestuale tenuta del comparto industriale.
I DATI DEL 2022
Il mercato del panettone 2022 ha registrato un valore economico pari a 291,1 milioni di euro (+15.7%), di cui il 54% generato dal segmento artigianale (+18%) e il restante 46% dall’industriale (+13%), con una crescita a valore a doppia cifra per entrambi i comparti. I dati confermano come il panettone stia godendo di sempre maggiore notorietà e apprezzamento in Italia. Il numero delle famiglie acquirenti è aumentato di 100.000 unità rispetto all’anno precedente, raggiungendo 11,4 milioni con un aumento significativo dei new-adopter nella categoria artigianale: sette consumatori su dieci hanno aumentato gli acquisti di panettone artigianale rispetto al 2021 (+282.000 famiglie). L’autoconsumo casalingo quest’anno è entrato, per la prima volta, nella top 3 delle motivazioni per l’acquisto del panettone artigianale.
Il comparto industriale ha registrato una sostanziale tenuta, con il Nord est e il Centro Italia come aree dove questo prodotto trova più consenso, o addirittura cresce. Gli italiani restano fedeli alla tradizione: il 59% dei consumatori predilige il panettone tradizionale nell’artigianale, e il 77% nell’industriale, rispetto al farcito e al free-from.
PANETTONE SINONIMO DI NATALE, CASA E CONDIVISIONE
I risultati della ricerca sottolineano il profondo legame tra il panettone ed il periodo delle festività, anche se un alto numero di consumatori acquisterebbe il panettone lungo tutto l’arco dell’anno (il 30% del totale). È soprattutto il panettone artigianale ad essere acquistato per Natale, mentre l’industriale riscuote interesse anche nei mesi precedenti; soprattutto a gennaio, quando registra più del 10% del fatturato totale.
Il panettone, inoltre, si conferma un regalo ideale per la grande maggioranza degli intervistati: sono 10,6 milioni le famiglie che hanno ricevuto un panettone come dono natalizio (di cui il 45% industriale, il 41% artigianale e il 14% da entrambi i canali). Di queste, tre milioni rappresentano le famiglie che non avevano acquistato un panettone. Quasi la metà di coloro che hanno ricevuto un panettone artigianale l’hanno apprezzato talmente tanto da dichiarare di volerne acquistare uno in futuro.
I CANALI DI VENDITA
I risultati dell’ultima campagna evidenziano un ulteriore aumento dei consumatori che scelgono di acquistare il panettone industriale presso la Gdo (già in evidente incremento l’anno scorso): il 95% degli acquirenti si rivolge alla grande distribuzione, nel 73% dei casi come canale esclusivo e nel 22% affiancandovi anche altri canali. Il più importante canale d’acquisto del comparto artigianale è invece rappresentato dalle pasticcerie, sia che si tratti di acquisti offline od online.