L’11 dicembre scorso, presso la Sala del Tricolore del Comune di Reggio Emilia, si è tenuta la cerimonia dedicata ai caseifici del Parmigiano Reggiano vincitori dei World Cheese Awards. Con ben 150 medaglie assegnate da una giuria di 264 esperti provenienti da 38 paesi, il “re dei formaggi” si è riconfermato per l’undicesima edizione consecutiva il più premiato alla competizione internazionale di riferimento nel mondo dedicata ai formaggi, svoltasi a Trondheim in Norvegia.
“Siamo felici di poter celebrare il Parmigiano Reggiano in un luogo tanto denso di storia – ha dichiarato Nicola Bertinelli, Presidente del Consorzio –. La nostra Dop si è riconfermata il formaggio più premiato, sfidando oltre 4.500 concorrenti da 43 paesi. A tutti i presenti vanno i nostri complimenti e la nostra gratitudine, perché hanno saputo riconfermare i primati che appartengono al Parmigiano Reggiano. A Trondheim abbiamo vinto soprattutto grazie ai valori che legano il nostro prodotto al territorio, frutto di una filiera che ogni giorno impegna migliaia di allevatori e oltre 300 caseifici artigianali nella ricerca dell’eccellenza assoluta”.
I TITOLI CONQUISTATI
I 99 caseifici della Nazionale del Parmigiano Reggiano (provenienti dalle cinque province del comprensorio: Parma, Reggio Emilia, Modena, Bologna a sinistra del fiume Reno e Mantova a destra del Po) hanno vinto 137 medaglie, record assoluto nella storia del gruppo. La giuria internazionale ha assegnato tre medaglie Super Gold (miglior formaggio del tavolo) a Fior di Latte (Bologna), Fratelli Rastelli (Parma), classificatosi decimo nella fase finale (primo tra gli italiani, scelto tra i top 16 e quindi valutato dalla “Super Giuria”), e a Sant’Angelo (Bologna). Inoltre, gli ‘Azzurri del Parmigiano Reggiano’ hanno riportato a casa un bottino di 27 medaglie d’oro, 44 d’argento e 63 di bronzo. A queste si aggiungono le 13 medaglie (quattro ori, due argenti e sette bronzi) riconosciute a caseifici che si sono iscritti al concorso da indipendenti, per un totale di 150 medaglie.