Acque minerali, Avm Private Equity 1 compra Goccia di Carnia

Acque minerali, Avm Private Equity 1 compra Goccia di Carnia

Prosegue la corsa alle acquisizioni di pmi del food & drink da parte di società di private equity: l’operatore italiano indipendente Avm Private Equity 1 ha acquisito il 100% del capitale di Goccia di Carnia, azienda di riferimento del settore delle acque minerali nel triveneto.
Goccia di Carnia, con sede a Forni Avoltri (Ud) e circa 40 dipendenti, ha registrato nel 2011 un fatturato di oltre 20 milioni di euro, in espansione anche all’estero (soprattutto Austria e Germania). L’ebitda ha raggiunto i 4,1 milioni di euro (20% del fatturato).
Lo stabilimento imbottiglia l’acqua oligominerale con un ciclo di lavorazione completamente automatizzato (55mila bottiglia l’ora) direttamente dalla sorgente che, con una potenzialità di oltre un miliardo di litri l’anno, è ritenuta tra le più ricche d’Europa.
La nuova gestione di Goccia di Carnia – sottolinea il comunicato d’annuncio dell’acquisizione – sarà improntata al principio di valorizzazione e sviluppo dell’attività in linea con la tradizione. In vista di tale obiettivo, il nuovo management opererà in piena sintonia e collaborazione con le istituzioni del territorio affinché tutte le potenzialità di questo marchio di qualità e prestigio possano manifestarsi in pieno in termini di risultati occupazionali ed economici.
Il progetto è stato finanziato da un pool di banche guidate da Banca Mediocredito del Friuli Venezia Giulia Advisor di Avm Private Equity 1 sono stati per la parte finanziaria, contabile e fiscale Kpmg e per la parte legale lo studio Pedersoli e Associati, mentre advisor dei venditori è stato Studio Rizza.

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