Il decimo anno consecutivo di crescita del Gruppo Végé registra un fatturato di 13,78 miliardi di euro, con un incremento del 9,4% rispetto al 2022: un risultato significativamente superiore alla media del settore, che cresce del 5,1 per cento. Ma altri fattori positivi emergono dall’assemblea del gruppo nato nel 1959 e che quindi si accinge a compiere 65 anni: per il 2024 si prevedono infatti ulteriori aumenti di fatturato, con una stima di 14,48 miliardi di euro.
La quota attuale di mercato risulta essere del 7,5%, dato che consente al gruppo, con le sue 30 imprese mandanti, di balzare al quito posto nel mondo della distribuzione moderna. Anche sul fronte dell’online le performance sono ottime: sono infatti 1.234 i codici di avviamento postale coperti con l’home delivery e 290 i punti di ritiro per il click&collect; il gruppo ha inoltre attivato partnership nazionali con Glovo, Everli e con la new entry Alfonsino.
Per il 2024 si prevede l’apertura di 79 nuovi punti vendita – in particolare cinque ipermercati, 38 supermercati, tre cash & carry e 33 nuove unità tra specializzati e libero servizio –, oltre a investimenti pari a 380 milioni di euro. Si tratta di un ulteriore consolidamento del network che a oggi conta già 3.052 store, tra ipermercati superette, cash&carry, Afh, e punti vendita specializzati all’online.
IL COMMENTO DEL PRESIDENTE
“I risultati rappresentano la testimonianza tangibile dell’impegno e della sinergia di tutti i nostri imprenditori – fa sapere Giovanni Arena, Presidente Gruppo VéGé –. Le nostre imprese hanno fatto investimenti mirati per mitigare l’impatto inflazionistico, portando contemporaneamente avanti l’ammodernamento e il potenziamento delle reti di vendita. Questa direzione è parte integrante della nostra visione per il VéGé Club 2030, volto a creare un collettore di imprese di medie e grandi dimensioni, pronte a competere in un mercato in continua evoluzione. Miriamo a fare delle nostre insegne un punto di riferimento fondamentale per i clienti, puntando a una crescita significativa e a un consolidamento nel 2024, con l’ambizione di posizionare il Gruppo VéGé come co-leader della Gdo in Italia e di raggiungere un fatturato di 20 miliardi di euro entro il 2030”.
PIÙ PRODUTTIVITÀ PER OGNI MQ
“La ragione per cui sono decisamente soddisfatto dei dati di Gruppo VéGé risiede nel fatto che la continua crescita non deriva solo dalla fisiologica apertura di nuovi punti di vendita – commenta Giorgio Santambrogio, Amministratore delegato Gruppo VéGé -, ma soprattutto dall’aumento della produttività al metro quadro, Kpi decisamente più pregiato. Solo negli ultimi due anni la produttività complessiva dei punti di vendita delle nostre imprese è aumentato del 27%”.
Più produttività significa maggiori risorse da dedicare all’offerta complessiva, soprattutto nell’area della convenienza e delle promozioni, e sono quindi i consumatori a godere dei maggiori vantaggi. “Nei piani degli investimenti e nell’espansione di rete, innovazione e digitalizzazione sono le parole chiave con cui raggiungere in maniera sempre più capillare le famiglie di tutta Italia, garantendo qualità e convenienza nell’offerta”, aggiunge Santambrogio.
Nonostante l’attuale complessità degli scenari di mercato e i continui rincari da parte degli stakeholder, Gruppo VéGé si impegna infine a mantenere la massima sensibilità nel contenere eventuali nuovi disagi economici causati dall’inflazione alimentare, come sottolinea il Direttore commerciale Edoardo Gamboni.