Il secondo appuntamento-clou della giornata di apertura di Marca 2024 era l’attesa illustrazione dei dati relativi all’andamento della Mdd nel corso del 2023, affidata quest’anno ad Angelo Massaro, Amministratore delegato Italia di Circana. Come sottolineato dal titolo della presentazione ‘Il consolidamento competitivo della Mdd’ quello appena concluso è stato un anno positivo per la private label.
Nella distribuzione moderna, la domanda si è rivelata tonica, sostenuta dallo sviluppo del referenziamento e da una maggiore attività promo. Tradotto in cifre, la Mdd ha raggiunto una quota a valore del 22,2% (+1,2 punti, +14,8% a livello di trend), arrivando a sfiorare il 30% includendo il discount. Positivo anche il trend a volume (+5,1%). Cresce l’incidenza della marca insegna, che sale al 70,2% (+0,5), mentre frena la corsa del segmento premium, che registra un trend del +4,6% a valore. La pressione promozionale si attesta al 16,6%, con una crescita di +1,6 punti. Significativo l’aumento del numero medio delle referenze Mdd, che arrivano a quota 1848 (+7,8%), rappresentando una quota assortimentale del +16,2% (+0,7).
LA PRIVATE LABEL COME LEADER
“La Mdd cresce significativamente grazie ai trend positivi non solo del fatturato, ma anche dei volumi, con l’eccezione del discount, che segna un +0,1% delle quantità a fronte di un +10,4% del fatturato. In effetti, il peso del discount sulle vendite è diminuito. Cambia anche l’equilibrio sul territorio: il Sud acquisisce maggiore rilevanza, mentre flette il Nord Ovest (-0,6%), che resta comunque l’area più importante a livello geografico con il 30,6% delle vendite”, analizza Massaro. Toscana ed Emilia-Romagna si confermano le roccaforti della private label, con una quota rispettivamente del 31,0% e del 30,4 per cento. La Mdd rafforza la propria leadership, diventando il primo vendor in ben 161 categorie, mentre nell’81% del mercato si posiziona come leader o follower.
UN BILANCIO MOLTO POSITIVO
In sintesi, secondo l’analisi di Circana il 2023 va in archivio con un bilancio decisamente confortante per la marca del distributore. “Nonostante un gap rispetto ai principali paesi Ue – sottolinea Massaro – la Mdd cresce in tutti i territori, confermando il suo ruolo strategico all’interno dei gruppi distributivi”. In particolare, in uno scenario ancora turbolento e foriero di preoccupazioni per i consumatori, i dati relativi agli ultimi dodici mesi evidenziano il consolidamento del segmento mainstream. “In questo senso, la Mdd – conclude Massaro – risponde sempre più ai bisogni dei consumatori, che le riconoscono convenienza e qualità”.