Slitta al 15 febbraio la scadenza del bando per l’ammodernamento dei frantoi oleari. Lo ha deciso il ministero dell’Agricoltura, accogliendo la richiesta del comparto impegnato nella campagna olivicolo-olearia.
Il bando – previsto dal Pnrr – prevede 100 milioni per l’ammodernamento dei processi produttivi nei frantoi. Sono ammesse spese per la sostituzione e il restyling degli impianti di lavorazione, stoccaggio e confezionamento dell’olio extravergine d’oliva e dei relativi sottoprodotti e reflui di lavorazione; incluso il relativo ammodernamento e ampliamento dei fabbricati, nella misura strettamente necessaria all’introduzione di nuovi impianti e tecnologie e le collegate spese generali.
RISORSE A SERVIZIO DELLA FILIERA
L’obiettivo finale è migliorare la performance ambientale soprattutto nella fase di produzione e gestione di sanse ed acque di vegetazione. Le risorse fanno parte del plafond di 500 milioni destinato all’innovazione e meccanizzazione nel settore agricolo e alimentare. Altri 400 milioni sono riservati al ricambio del parco mezzi agricoli con trattori elettrici o a bio-metano, e all’acquisizione di strumenti agritech per l’efficientamento dei processi produttivi nei campi anche in chiave green.
Le regioni che beneficeranno dei contributi maggiori per i frantoi oleari sono la Puglia, con 27,4 milioni di euro, seguita da Calabria,(16,6 milioni), Sicilia (12,7 milioni), Toscana (8,3 milioni), Campania (6,5 milioni), Lazio (5,9 milioni) e Abruzzo (5,1 milioni).
LE NUOVE SCADENZE
Entro il 30 maggio le autonomie dovranno completare la selezione delle domande ammissibili, e formare la graduatoria con indicazione ai beneficiari delle condizioni per il finanziamento e la realizzazione dell’iniziativa. Entro il 31 gennaio 2026 gli investimenti dovranno essere conclusi, e dovrà essere presentata domanda per il pagamento del saldo che sarà erogato ai beneficiari entro il successivo 31 maggio.