La produzione certificata dei Salamini Italiani alla Cacciatora Dop ha chiuso il 2023 con un andamento positivo, con un incremento del +0,8% con 4.138.617 kg prodotti. Considerando che nel 2022 la produzione aveva chiuso in negativo di alcuni punti percentuali rispetto all’anno precedente, il risultato del 2023 evidenzia un trend di ripresa per questo salume prodotto con materia prima 100% nazionale.
Nel mercato italiano, che assorbe il 70% della produzione certificata, il 61% della Dop è stata distribuita nel canale moderno (Gdo). Dato positivo anche per l’affettato in vaschetta che consolida il suo trend di crescita degli anni precedenti, facendo registrare un aumento del +6% rispetto al 2022.
EXPORT E PROGETTI INTERNAZIONALI
Circa il 30% del prodotto viene venduto all’estero, una percentuale ormai consolidata negli ultimi anni. I principali paesi di destinazione dei Salamini Italiani alla Cacciatora Dop si confermano quelli dell’Unione Europea, soprattutto Germania, Belgio e Francia. Per rafforzare ulteriormente la presenza della Dop all’estero, il Consorzio è coinvolto da alcuni anni in diverse attività promozionali. A partire dalla campagna triennale di promozione e valorizzazione in Francia (D.e.l.i. Meat: Delicious moments european authentic taste), con attività che coinvolgono principalmente i ristoranti.
È in corso anche una campagna che interessa Spagna e Belgio (A slice of quality: choose pdo & Pgi deli meats from Europe) e che vede nella Gdo, nel normal trade e nei ristoranti i principali interlocutori. A breve partirà un progetto di promozione in Germania e uno in Svizzera e Gran Bretagna, in collaborazione con altri Consorzi comunitari. Infine, sono appena riprese le attività promozionali a Hong Kong (Enjoy the authentic joy) con investimenti in comunicazione su stampa e outdoor, oltre a degustazioni nella Gdo.