Heura, crescita double digit

Si chiude un anno d’oro per la start up spagnola, specializzata in prodotti plant based. E che ora punta in alto
Heura, crescita double digit

Se oltreoceano il mercato del plant based soffre oltre misura la crisi di Beyond Meat, in Europa, e soprattutto in Italia, il mercato vive invece di un eccezionale vigore. Anche grazie ad Heura, che ha chiuso un 2023 da record, come riporta il portale AgFunderNews. La startup spagnola, da sempre in prima linea nel portare avanti quella che può definirsi ‘product awareness’ prima che ‘brand awareness’, educando il consumatore sui benefici dell’alimentazione vegetale, ha registrato infatti un aumento delle vendite del 22% a 38,3 milioni di euro (41,5 milioni di dollari) e quest’anno punta alla profittabilità.

Accanto ad una consolidata leadership nel mercato interno spagnolo, sono cresciute le vendite internazionali, registrando un +63% nel 2023, con l’ingresso in rivenditori europei di alto profilo tra cui Intermarche in Francia, Auchan in Portogallo, Pam in Italia, Colruyt in Belgio e Waitrose nel Regno Unito. Ha inoltre stretto accordi nel settore della ristorazione con Vueling, Hilton e Royal Caribbean e Serunion.

UNA SOLUZIONE TECH RIVOLUZIONARIA

La tecnologia di “progettazione della microstruttura controllata dal processo” della startup, prevede una combinazione di riscaldamento, raffreddamento e miscelazione e non richiede costose attrezzature su misura, afferma l’azienda, che lo scorso autunno ha introdotto la tecnologia nei suoi salumi. Secondo il Ceo Heura, Marc Coloma, i prodotti “sono diventati i più venduti nella categoria gastronomia a base vegetale in Spagna” in tre mesi in Spagna, contribuendo al 52% della crescita del segmento nell’ultimo trimestre dell’anno.

“La nostra tecnologia è un nuovo modo di texturizzare proteine ​​e lipidi di origine vegetale senza estrusione, consentendoci di creare prodotti clean label in categorie fino ad ora impossibili, in modo scalabile ed economico. Per il nostro prosciutto non è necessario utilizzare additivi, come gli idrocolloidi, per legare insieme il prodotto. Possiamo anche utilizzare la nuova tecnologia per formaggi, pasta e una serie di altri prodotti – ha spiegato il Ceo –. Per il futuro, la nostra vision è diventare il leader europeo delle carni a base vegetale”.

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