Aldi Usa sta pianificando di aggiungere 800 store al suo network di punti vendita entro la fine del 2028, con una combinazione di nuove aperture e conversioni di supermercati già esistenti. Sette anni fa, il discounter aveva delineato un piano di crescita negli Stati Uniti che prevedeva un investimento da cinque miliardi di dollari. Ora l’insegna ha avviato una strategia ancora più ambiziosa, basata sul successo ottenuto fin qui in Nord America.
Secondo European Supermarket News, Aldi Usa investirà nei prossimi cinque anni più di nove miliardi di dollari (pari a 8,2 miliardi di euro) per espandersi sia negli stati in cui è già presente sia in nuove regioni del paese. Nel Nord-est e nel Midwest, ad esempio, sono previsti circa 330 store in più da qui al 2028. Ma l’estensione toccherà anche il sud della California e la zona di Phoenix, dove il discount è presente da pochi anni, oltre a nuove città come Las Vegas.
Jason Hart, Ceo Aldi Usa, commenta: “La nostra crescita è alimentata dai consumatori, che in tutto il paese stanno chiedendo più store Aldi nei loro quartieri. Con questo impegno ad aggiungere altri 800 nuovi supermercati nei prossimi cinque anni saremo dove i nostri clienti hanno bisogno di noi, con ricadute positive sulle comunità”.
ALDI USA TRA ACQUISIZIONI E CONVERSIONI
Aldi Usa ha anche annunciato di aver completato l’acquisizione di Southeastern Grocers e delle sue insegne Winn-Dixie e Harveys Supermarket. La mossa supporterà l’espansione nel Sud-est degli Stati Uniti, dove un numero significativo di supermercati ex Winn-Dixie e Harveys si convertiranno al formato Aldi. La trasformazione avverrà in modo graduale, a partire da circa 50 store entro la seconda metà di quest’anno.