Ampliamento strategico per lo stabilimento di Magenta (Mi) di Guala Closures Group, gruppo italiano ai vertici mondiali nella produzione di chiusure per bevande alcoliche, vino, bibite, condimenti (olio, aceto) e prodotti farmaceutici.
L’azienda, con un fatturato nel 2011 di 418 milioni di euro e attiva in 16 Paesi con 25 stabilimenti produttivi, ha deciso di centralizzare a Magenta, con una nuova unità produttiva (che si affianca a una preesistente), la lavorazione dell’alluminio destinato a tutti gli stabilimenti di Guala Closures nel mondo, che producono chiusure per vino, alcolici, olio, aceto, tra cui Argentina, Australia, Cina, Gran Bretagna, Messico, Nuova Zelanda, Polonia, Spagna, Ucraina e i due stabilimenti italiani di Torre d’Isola (Pv) e Termoli (Cb).
L’investimento complessivo per lo stabilimento di Magenta, dove sono impiegati 64 addetti (ma sono previste nuove assunzioni quando l’impianto andrà a regime dopo un rodaggio di alcuni mesi), è stato di 18 milioni di euro. La capacità produttiva raggiungerà 25mila tonnellate di fogli di alluminio, per una produzione stimata di circa 7,5 miliardi di chiusure per bevande l’anno (su un totale di 12 miliardi prodotte dal gruppo) e 1 miliardo di altre chiusure che hanno componenti in metallo. L’impianto è in grado di trattare superficialmente e sgrassare l’alluminio prima della lavorazione e della stampa, senza l’utilizzo del cromo ed è dotato di un sistema di recupero degli acidi utilizzati nella fase di sgrassaggio in grado di neutralizzarli e trasformarli in acqua con una forte riduzione della quantità di rifiuti speciali.
Lo stabilimento di Magenta, oltre all’impianto di lavorazione di alluminio, realizza anche la decorazione dei fogli di metallo e dispone di una macchina per litografia che utilizza la tecnologia a essicazione mediante raggi ultravioletti e può realizzare sino a sei colori contemporaneamente, con un’alta precisione nel disegno del marchio dei clienti e senza emettere solventi in atmosfera.
Guala Closures Group ha presentato la prima relazione di sostenibilità relativa al 2011 verso gli stakeholders, a partire dai propri dipendenti, i dati basati su 12 indicatori strategici relativi all’ambiente, alla salute e sicurezza, all’ efficienza produttiva nonché descrive gli obiettivi a medio termine del Gruppo. La relazione fa riferimento ai siti produttivi italiani di Guala Closures per essere via via estesa a tutto il gruppo nel mondo. Il documento verrà pubblicato annualmente per descrivere i risultati concreti raggiunti.
“Il nuovo stabilimento di Magenta – dichiara Marco Giovannini, presidente e amministratore delegato di Guala Closures Group, nella nota stampa – rappresenta un fiore all’occhiello nella lavorazione dell’alluminio, che permetterà al Gruppo di raggiungere una maggiore efficienza produttiva e garantire al cliente un prodotto di altissima qualità nel rispetto dell’ambiente”.
Guala Closures centralizza a Magenta
© Riproduzione riservata