Lo sviluppo sostenibile è un tema chiave per le aziende consapevoli che, per garantire un domani migliore, sia necessario portare avanti oggi un impegno comune dal punto di vista non solo sociale ed economico, ma anche ambientale. In questa direzione Formec Biffi, oltre ad aver ridotto l’impatto dei packaging, si è attivata per rendere il suo stabilimento più autonomo dal punto di vista energetico.
Conosciuta in Italia e nel mondo per il suo pesto alla genovese, i sughi e le salse di alta qualità, l’azienda lodigiana ha messo in campo diverse azioni per migliorare ancor più il proprio impatto ambientale.
EFFICIENTAMENTO ENERGETICO
Sul fronte dell’efficientamento energetico Formec Biffi ha scelto di rendere il suo stabilimento più efficiente grazie ad un trigeneratore appena installato: elettricità, calore di processo e fluidi freddi, necessari per la produzione, vengono prodotti in sito dall’impianto di trigenerazione, che per il funzionamento necessita solamente di metano.
L’impianto ha una potenza di 850 kW e permette di risparmiare molta energia primaria rispetto alla produzione separata di energia elettrica, termica e frigorifera: ciò si traduce in una minore impronta ambientale, e carbonica in particolare, sul pianeta. Il gas naturale, che tra tutti i combustibili fossili è quello a minori emissioni, viene infatti impiegato in maniera più efficiente, permettendo di ottenere rendimenti complessivi superiori all’80% del fabbisogno aziendale. Dal punto di vista ambientale, questo consente una riduzione significativa delle emissioni di CO2 in atmosfera.
La centrale trigenerativa di Formec Biffi è stata inoltre integrata con 400 kw di pannelli solari, installati alla fine del 2023 per rafforzare la transizione dell’azienda verso l’utilizzo esclusivo di energie rinnovabili.
PACKAGING RICICLABILE
La spinta ecologica dell’azienda lodigiana si esprime anche attraverso l’impiego, per il 70% delle confezioni, di carta riciclata FSC, che certifica la provenienza della carta da foreste gestite in modo responsabile. Formec Biffi ha iniziato questo percorso di riduzione degli over pack due anni fa, rimuovendo un “cluster pack” di carta che avvolgeva 2,5 milioni di vasetti di vetro e risparmiando così più di 12 tonnellate di carta all’anno. Sono state anche ridotte le dimensioni delle bottiglie squeeze che contengono le salse e ‘abbassate’ le coppette che racchiudono i sughi freschi, mantenendo comunque inalterata la grammatura dei prodotti e consentendo di risparmiare oltre 30 tonnellate di plastica all’anno.
INVESTIMENTI R&D
Gli investimenti in ricerca e lo sviluppo, che contraddistinguono Formec Biffi dalla sua fondazione nel 1966, non riguardano solo la produzione, ma anche l’ambiente lavorativo. L’area di 180.000 mq comprende un lago artificiale, una palestra, campi da calcio, un ristorante che ospita eventi ed una boutique; tutte strutture realizzate per i dipendenti, ma aperte anche al pubblico.