Approvando l’ultimo bilancio, il Cda di Granlatte ha deliberato il prezzo del latte alla stalla per il prossimo trimestre (aprile-giugno): 51,5 euro per ettolitro ad aprile e a maggio, e 52 €/hl a giugno a cui verranno aggiunti Iva e premio qualità, che per le stalle del Centro e Sud Italia prevedono ulteriori 0,5 €/hl.
“Il prezzo del latte alla stalla riconosciuto agli allevatori della filiera è da attribuire al permanere di elevati costi di produzione alla stalla e alla contenuta produzione di latte in Europa e in Italia. Dalle analisi sui dati in nostro possesso, emerge in modo chiaro che non è possibile prevedere repentine inversioni di tendenza”, spiega la Presidente di Granlatte Simona Caselli (nella foto). “In un contesto di grande volatilità delle materie prime e di incertezza geopolitica è sempre più importante avere un orizzonte temporale di un trimestre, sia per gli allevatori soci della cooperativa sia per Granarolo. Sono convinta che, al fine di salvaguardare la agro-zootecnia italiana provata dalla crisi cui assistiamo, occorra abbandonare la prassi diffusa di un prezzo del latte contrattato di mese in mese. Rinnoviamo pertanto la richiesta che la rappresentanza della filiera lattiero casearia lavori ad un indice che con frequenza almeno mensile fornisca i costi medi della produzione del latte alla stalla, al fine di eliminare le asimmetrie informative che da tempo influenzano pesantemente la filiera italiana del latte”.
Il Cda di Granlatte ha anche deliberato la proposta della liquidazione del 2023 che sarà portata alla prossima assemblea di bilancio, prevista per il 14 maggio. Essa prevede una liquidazione media di 63 €/hl, Iva compresa.