Carrefour diventa volàno per le esportazioni del f&b targato Italia. Lo confermano, nero su bianco, i numeri presentati nel corso dell’evento “Carrefour per il made in Italy”, organizzato presso il flagship di Viale Milanofiori ad Assago (Mi), per promuovere la prima Giornata Nazionale del made in Italy, istituita dal Mimit il 15 aprile.
“Nel 2023 – ha annunciato Christophe Rabatel, Ceo Carrefour Italia – l’export dei prodotti italiani nella nostra insegna è cresciuto del +44%, arrivando a muovere, a valore, 1,15 miliardi di euro, contro gli 800 milioni di euro di tre anni fa”. Un risultato cui ha senza dubbio contribuito la capacità della catena di valorizzare il made in Italy attraverso una vasta rete di fornitori nazionali. “Attualmente – conferma Rabatel – collaboriamo con più di 10.000 produttori locali italiani. E a questo si aggiunga che ben l’85% dei fornitori dei nostri prodotti a marchio è rappresentato da aziende nazionali”.
ORTOFRUTTA E VINO SUL PODIO
A trainare la crescita sono stati soprattutto i mercati europei, con la Francia in prima fila. “Va detto però – aggiunge Bruno Moro, Direttore Commerciale Carrefour Italia – che ben performano anche Belgio, Polonia, Romania e Spagna. Come pure buone soddisfazioni arrivano anche dal vicino oriente, grazie al nostro partner Majid Al Futtaim, e da Taiwan”. Tutti paesi, dunque, dove i consumatori sempre più spesso scelgono i prodotti made in Italy, apprezzando in particolare l’ortofrutta e il vino. Una categoria, quest’ultima, capace di mettere a segno nel solo 2023 un allungo del +99%, arrivando a muovere un fatturato di 60 milioni di euro rispetto ai 30,7 milioni del 2022. Un raddoppio secco, insomma, al quale ha senza dubbio giovato il ruolo di responsabile degli acquisti di vini italiani per tutto il mondo assunto nel 2022 da Carrefour Italia.
LA “QUESTIONE PEPSICO” E IL RINNOVO CONTRATTUALE
Intanto, però, Carrefour si deve confrontare con la stretta attualità. Da un lato, c’è infatti la notizia del ritorno sugli scaffali dell’insegna in Francia dei prodotti di PepsiCo, dopo la rottura di gennaio. Una novità che spinge Rabatel all’ottimismo: “Credo che le referenze della multinazionale torneranno anche nei punti vendita di Carrefour Italia,dato che è in corso una negoziazione a livello internazionale”, dice il manager. Dall’altro lato, c’è la spinosa questione del rinnovo contrattuale: “Siamo a fianco di Federdistribuzione – dice Rabatel – e siamo fiduciosi che arriverà presto una soluzione. È importantissimo riuscire a trovare una quadra il più velocemente possibile: si tratta di riconoscere il lavoro svolto dalle nostre squadre”.
IL PARTERRE DELL’EVENTO
All’evento sono intervenuti il Presidente Nazionale Coldiretti e Presidente Filiera Agricola Italiana S.p.A., Ettore Prandini, il Presidente Commissione e Finanze della Camera dei Deputati, On. Marco Osnato, i Membri Commissione Politiche Ue alla Camera dei Deputati, On. Grazia di Maggio e On. Alessandro Cattaneo e il Membro della Commissione Trasporti, Poste e Telecomunicazioni, On. Fabio Raimondo.