Aspettative di fatturato raggiunte e apertura di un nuovo business. Per IDB group – Industria Dolciaria Borsari, il 2023 è stato un anno all’insegna della crescita. La realtà di Rovigo guidata da Andrea Muzzi ha confermato gli obiettivi dichiarati lo scorso anno che stimavano una crescita dei ricavi del +5%: il fatturato aggregato del gruppo (a cui partecipano le aziende IDB Srl, Giovanni Cova & C. Srl e Muzzi Srl) è passato da 67 milioni di euro nel 2022 a 71 nel 2023.
“Il comparto dei dolci delle ricorrenze ha registrato una crescita a valore del +5%; con il nostro brand di punta, lo storico marchio milanese Giovanni Cova & C. abbiamo raggiunto un +11%, ed è il segnale che indica come le nostre scelte in fatto di materie prime, di metodo di produzione, di ricettazioni e di investimenti in comunicazione siano state apprezzate dal mercato”, sottolinea l’Ad IDB group Andrea Muzzi.
L’azienda ha deciso di investire anche nella produzione di muffin uht: “Si tratta di un prodotto apprezzato in tutto il modo, piace a grandi e piccoli e si trova in ogni angolo del pianeta: in Sud America come in Giappone. Se guardiamo anche solo al mercato domestico, il segmento dei muffin uht è ad oggi quello che performa meglio, con una crescita a volume pari al +16,7%, dimostrando un’altra potenzialità per il prossimo futuro”, afferma Muzzi.
Un investimento da due milioni di euro ha permesso di avviare una prima linea produttiva, ora in fase di test, negli stabilimenti di Badia Polesine; qui vengono sfornati ogni anno quasi 25 milioni di pezzi lievitati, tra cui circa 18 milioni tra panettoncini, pandorini e colombine mignon.
GLI OBIETTIVI DI IDB GROUP
“Il nostro obiettivo – continua Muzzi – è portare l’alta pasticceria nelle occasioni di consumo quotidiano, presidiando le insegne della Gdo con prodotti continuativi, che possano essere presenti a scaffale per 12 mesi, generando valore attraverso un’offerta premium che riteniamo attualmente assente. Con questa linea a marchio Giovanni Cova & C., riconosciuto come sinonimo di milanesità, di maestria nell’arte pasticciera e di un ossequioso rispetto per le ricette della tradizione, puntiamo ad acquisire una quota del 10% all’interno del segmento dei muffin e a raggiungere entro il 2030 ricavi pari a cinque milioni”.
L’EXPORT
Anche le esportazioni hanno registrato un segno positivo a doppia cifra. Tra Pasqua e Natale 2023 il gruppo ha registrato un +18% di incremento delle vendite, complici le ottime performance di vendita in Spagna, Stati Uniti e Australia. Incoraggianti anche i dati di vendita nell’Est Europa. Si tratta di mercati potenzialmente interessanti per IDB group che, seppur tradizionalmente concentrata sulle vendite Italia, sta avviando con forza il suo percorso di internazionalizzazione, puntando specialmente sui brand Tommaso Muzzi e Breramilano 1930.